Nel suo soggiorno a Cuba, il Ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni ha visitato la Casa de Paz y Diálogo della Comunità di Sant'Egidio, accompagnato dal sottosegretario Mario Giro insieme all'ambasciatore d'Italia a Cuba Carmine Robustelli. Dopo aver salutato i giovani, gli adulti e gli anziani di Sant’Egidio, la delegazione ha incontrato i responsabili della Comunità di Cuba, tra cui Rolando Garrido e don Frederic Comalat.
Si è parlato del lavoro di Sant'Egidio a sostegno dei poveri a Cuba, e dell'importanza della Comunità per molti giovani cubani che hanno trovato, attraverso la comunicazione del Vangelo e il servizio ai più bisognosi, la via per contribuire alla costruzione di una società più giusta. Dopo aver visto alcune immagini della preghiera per la pace organizzata da Sant'Egidio per prima volta all’Avana il 9 settembre 2014,che ha riunito molte persone, insieme ai rappresentanti delle religioni mondiali presenti nel Paese, il Ministro Gentiloni ha evidenziato come questa iniziativa abbia contribuito al ristabilimento dei rapporti tra Cuba e gli Stati Uniti dopo 50 anni di inimicizia.
Il ministro ha infine ringraziato la Comunità di Sant'Egidio di Cuba per il suo lavoro "che costituisce - ha detto - necessario per la costruzione di nuovi ponti di amicizia e di una società più umana"
|