Il 25 giugno nella parrocchia romana di Santa Maria Assunta e San Giuseppe a Primavalle oltre 400 persone hanno partecipato a una preghiera promossa dalla Comunità di Sant'Egidio per quanti hanno perso la vita nei viaggi della speranza verso l'Europa. Tanti hanno così voluto esprimere non solo la propria vicinanza e solidarietà ai profughi, ma anche invocare la pace e sentimenti nuovi di accoglienza e di compassione verso tutti, nella nostra città e nel mondo, così segnati in questi ultimi tempi dalla violenza.
Erano presenti alla preghiera Padre Augustin Gheorghiu della Chiesa Ortodossa romena, Padre Andriy Solezskiy della Chiesa Greco cattolica ucraina e Padre Miguel Tofful, superiore generale dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, a cui è affidata la parrocchia.
Davanti alla Croce di Lampedusa, adulti, giovani ed anziani, vecchi e nuovi europei, si sono uniti in un commosso abbraccio di pace per dire che nessuno deve più "morire di speranza", come ha detto nella sua omelia don Philippe della Comunità di Sant'Egidio.
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