Andrea Riccardi ha visitato il campo di sterminio di Jasenovac in Croazia, dove dal 1941 al 1945 furono internati, costretti ai lavori forzati e uccisi migliaia di serbi, rom, ebrei, bosniaci musulmani e altre persone ritenute oppositori dal governo ustascia dello Stato indipendente di Croazia.
Il campo sorge a circa 100 km a sud est di Zagabria e custodisce la memoria ufficiale di più di 80 mila morti, tra cui 46mila serbi, 16mila Rom, 13 mila ebrei, 4 mila croati, più di mille bosniaci.
Del campo di Jasenovac non si hanno finora molte informazioni, ma le testimonianze e le memorie rimaste ne mostrano la terribile crudeltà e disumanità. Non furono, infatti, nemmeno risparmiate le vite di migliaia di donne e bambini.
È' un'altra tragica pagina degli orrori della Seconda Guerra Mondiale.
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La lista delle nazionalità deportate nel campo
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