TIRANA - «La politica non è la mera arte di organizzare e governare le masse; è principalmente e prioritariamente l'atto di stabilire i valori e gli ideali verso cui vengono guidate le persone». E’ questo il richiamo il rabbino argentino Abraham Skorka che è intervenuto all’Incontro Internazionale «La Pace è sempre possibile», organizzato a Tirana dalla Comunità di Sant'Egidio.
Il rabbino ha sottolineato il rapporto tra religione e politica, invitando ad evitare ogni commistione e parlando di «ruolo profetico» che gli uomini di fede possono avere. Gli esponenti delle religioni – ha spiegato – «dovrebbero fungere da coscienza dei leader politici», ponendo con forza le questioni che riguardano la giustizia e la pace. Dovrebbero fare – ha continuato - «come gli antichi profeti d'Israele: portare la tradizione religiosa ad avere un'influenza sulle questioni attuali».
Skorka ha poi ricordato che il suo amico Bergoglio, ai tempi in cui era arcivescovo di Buenos Aires, usava sempre un linguaggio profetico: «l'allora arcivescovo ha sofferto più di una volta per la sua audacia spirituale, ma non ha mai cambiato il suo stile». |