"Da tempo volevo venire a trovarvi. Ero desideroso ed incuriosito di conoscere questa bella opera di misericordia!".
Con queste parole è iniziata, il 13 ottobre, la visita di Andon, il nuovo Metropolita di Elbasan, della Chiesa Ortdossa dell’Albania, alla casa famiglia della Comunità di Sant'Egidio, dove vivono 16 persone malate, ex pazienti dell'ospedale psichiatrico di Tirana.
Andon è stato accolto con gioia da tutti gli ospiti, orgogliosi di mostrargli la loro casa. Il Metropolita si è intrattenuto a conversare con ognuno di loro in un clima di grande familiarità. Alla fine ha detto:
“Oggi ho visto un luogo, dove vivono in condizioni molto adeguate e dignitose, alcuni malati cronici con problemi di salute mentale. E’ una casa piena di amore che gli amici della Comunità di Sant’Egidio hanno donato a coloro che hanno più bisogno, restituendogli il sorriso e la dignità. L’amore per il prossimo, che Gesù ci insegna, qui, in questa casa, si realizza pienamente e qui noi capiamo quanto siamo stati amati dal Signore e quanto abbiamo bisogno di condividere questo amore con gli altri, soprattutto con i più poveri. Congratulazioni e possa Dio fare in modo che questo vostro lavoro dia tanti frutti e sia un buon esempio per tutti noi”.
I Giovani per la Pace di Tirana
Da circa 6 mesi un gruppo di ragazzi del liceo "Eqrem Çabej" di Tirana, ha iniziato a fare visita agli anziani ospiti della casa delle suore di Madre Teresa di Calcutta. Queste visite sono ogni volta occasioni di incontro e di festa tra giovani e anziani. Tra giochi e balli di gruppo c'è lo spazio per conoscersi e, come ha scritto una ragazza su un cartellone esposto a scuola, per "familiarizzare", inteso nel senso di "fare famiglia".
"Gli anziani – ha detto uno degli studenti – ci hanno insegnato l’importanza dell’amicizia".
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