Un gruppo di anziani del movimento “Viva gli Anziani !” ha passato un periodo di vacanze vicino Roma nello stesso luogo dove sono ospitati un gruppo di bambini e giovani del Kurdistan iracheno affetti da malattie ematiche, accompagnati dalle loro famiglie e in cura presso gli ospedali romani.
Sono nate numerose amicizie con un dialogo iniziato a gesti e mostrando qualche foto, ma che si è arricchito presto delle prime parole di italiano che alcuni anziani si sono offerti di insegnare in una scuola improvvisata, seppure di gran successo e simpatia.
Ogni giorno, al ritorno dal "day hospital" dei bambini iracheni, ci si è ritrovati a passare il tempo insieme e ai canti della "chitarra romana " si sono alternati quelli curdi in una voglia crescente di festa e di amicizia.
Così, quando sono giunti in un luogo vicino circa 60 bambini de “Il Paese dell’Arcobaleno”, è nata subito l’idea di una grande festa senza frontiere.
Tutti hanno preparato qualche cosa: canti, balli, giochi, un piccolo dono per i bambini curdi realizzato e offerto dai bambini del Paese dell'Arcobaleno", un rinfresco offerto dagli anziani.
|