Festa nella casa famiglia della Comunità di Sant'Egidio a Tirana per la visita della signora Liri Berisha, moglie del Primo Ministro albanese e medico che ha collaborato al nostro lavoro contro la malnutrizione infantile agli inizi degli anni ’90, quando l’Albania usciva dal regime comunista carica di problemi e di povertà.
La signora Berisha ha avuto parole di grande affetto e apprezzamento per la casa “Una vera casa – ha detto – piena di luce e di amicizia. Questa casa è un modello per noi!”
Un modello cui faranno diretto riferimento altre due case che presto sorgeranno a Tirana.
La mattina del 7 giugno il Ministro della Sanità ha infatti firmato con la Comunità di Sant'Egidio un accordo di Comodato in forza del quale il Ministero concede alla Comunità un terreno per la costruzione di due case famiglia. Ospiteranno 16 persone attualmente ricoverate nel reparto per cronici dell’Ospedale Psichiatrico di Tirana. Le ultime. Dopo l’apertura delle case famiglia il reparto verrà definitivamente chiuso.
La costruzione sarà realizzata dalla Comunità di Sant'Egidio grazie al sostegno della Conferenza Episcopale Italiana e della Fondazione Renovabis.
La formazione del personale e la gestione delle case sarà supportata dall’OMS. |