Scolarizzazione, salute e percorsi di integrazione della popolazione rom di Napoli, sono questi i temi dell'incontro organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio a Ponticelli, il quartiere del capoluogo campano teatro nove anni fa dell'incendio appiccato per allontanare le famiglie rom lì insediate.
All'incontro, nel teatro della parrocchia dei SS. Pietro e Paolo si è riflettuto sulla storia e sui cambiamenti della situazione dei rom a Napoli, partendo dall’esperienza dell’Ambulatorio della Comunità di Sant’Egidio per i rom e le persone senza dimora. Presenti all'incontro numerose famiglie rom che hanno testimoniato le strade di inclusione e di convivenza intraprese negli ultimi anni.
Accanto a loro c'erano rappresentanti delle istituzioni civili e religiose della città, delle scuole, della Prefettura e del Comune di Napoli, come l’Assessore alle Politiche Sociali, Roberta Gaeta, che ha sottolineando come la collaborazione con Comunità di Sant’Egidio le abbia permesso di conoscere e guardare con occhi diversi la realtà dei rom, e ha annunciato che il Comune adotterà “una delibera per la presa in carico da parte dell’amministrazione comunale di un insediamento abusivo di rom, per evitare lo sgombero coatto”. |