Si è aperto a Tirana il primo corso di formazione per il personale paramedico che lavorerà nelle due case protette che la Comunità di Sant’Egidio sta realizzando per accogliere i malati del reparto psichiatrico dell’Ospedale Centrale “Madre Teresa”.
All’inaugurazione del corso erano presenti il capo della cooperazione italiana, che finanzia il progetto, il responsabile locale dell’OMS e vari esponenti del Ministero della Salute albanese, tra cui il direttore generale della Sanità Pubblica e il direttore generale degli Ospedali.
Tutti gli interventi hanno sottolineato il valore dell’amicizia più che ventennale della Comunità con l’Albania, in tante situazioni, anche difficili per il paese, e l’attenzione e l’impegno rivolto in modo speciale alle persone più deboli e vulnerabili.
Il corso, per 24 partecipanti, formerà lo staff dedicato alle case protette e offrirà le competenze umane e professionali necessarie nei confronti di persone che sono state istituzionalizzate per più di 20 anni.
Questo corso vuole essere un contributo per sostenere il processo di riforma della salute mentale in atto in Albania offrendo un modello a partire dall’esperienza vissuta dalla Comunità con l’apertura, nel 2005, della prima casa protteta in Albania. |