A Matola, dove da mesi è attivo il servizio di assistenza domiciliare ai malati di AIDS, la Comunità ha introdotto la terapia completa con i farmaci antiretrovirali, grazie all'avvio del primo laboratorio di biologia molecolare.
A Matola, grande città sobborgo di Maputo, la capitale del Mozambico, la Comunità ha cominciato a prendersi cura, nel corso dell’ultimo anno, di molti malati di AIDS attraverso un servizio di assistenza domiciliare appositamente realizzato. Oggi, con grande soddisfazione, abbiamo avviato, per i primi malati, il regime completo di terapia antiretrovirale specificamente diretto contro il virus.
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Questo risultato è stato reso possibile anche dalla realizzazione del primo laboratorio pubblico di biologia molecolare del paese e di tutta l’ Africa Australe, che ha consentito di effettuare tutte le necessarie analisi e che ci permetterà di seguire nel tempo i risultati della terapia.
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Il laboratorio di Maputo
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Avevamo molta fretta anche perché purtroppo in questi mesi abbiamo potuto constatare quanto divenga breve la vita di coloro che sono infettati dal virus. Ma da oggi, finalmente, l’AIDS non sarà una condanna senza appello.
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Inaugurazione
del centro di assistenza domiciliare
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Il nostro centro di assistenza domiciliare diviene così un luogo di resurrezione per tante madri e tanti padri, di sopravvivenza per i loro figli, un primo grande segno di vittoria contro la malattia. Speriamo che la cura raggiunga presto tanti altri e che questo primo risultato sostenga e incoraggi la solidarietà di tutti.
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Leonardo Emberti |