L’estate di solidarietà degli amici della Comunità di Sant’Egidio a Mosca si è conclusa con una bella vacanza di tre giorni alla quale hanno partecipato un gruppo di anziani da due istituti geriatrici, alcuni disabili, amici senza fissa dimora che la Comunità incontra durante le distribuzioni settimanali nelle stazioni, le due donne ospiti della convivenza, e delle famiglie che vivono in condizioni di disagio economico.

La “varietà” degli ospiti – dai 3 mesi ai 95 anni! -  ha abbellito queste giornate che hanno avuto un programma intenso.  È stato bello vedere come i senza fissa dimora aiutavano i disabili, o come i bambini ascoltavano con attenzione i racconti degli anziani. Davvero un’unica famiglia si è riunita con la Comunità. Toccanti sono stati i commenti dei poveri, che hanno detto: "con questa vacanza ho ricominciato a vivere!", "è stato un paradiso!", "aspettavo un miracolo, e il miracolo si è realizzato!"

Quest’anno, fra l’altro, la vacanza è coincisa con la memoria di Sant’Egidio, che è stata celebrata con una preghiera alla quale hanno partecipato con commozione tutti i poveri.  

Come ogni anno, una giornata del soggiorno è stata dedicata ai laboratori. Quest’anno la scelta era davvero ampia: laboratorio d’arte, di poesia, di musica, di cucina, di ballo, di cucito, di teatro e anche… il salone di bellezza! Quest’ultimo è stato particolarmente apprezzato dagli amici senza fissa dimora e dai poveri che non hanno la possibilità di tagliarsi i capelli e la barba con regolarità.

Poiché alcuni amici della Comunità di Sant’Egidio anche quest’estate sono stati in Mozambico per aiutare il programma DREAM, come ormai da tradizione una mattinata è stata dedicata alla solidarietà con l’Africa. Molte sono state le domande e, soprattutto, grande è stato il desiderio di aiutare concretamente il progetto. Un artista disabile, Volodja, che ha dipinto un quadro durante il laboratorio di pittura, ha deciso di offrire la sua opera per un’asta di beneficenza a favore di DREAM che si è svolta l’ultimo giorno. Con gli oggetti prodotti nei laboratori d’arte e di cucito, inoltre, è stata allestita una vendita il cui ricavato è stato donato per i bambini del centro nutrizionale di Beira.