Dal 21 al 22 febbraio 2014, una delegazione del governo del Senegal, inviata da S.E il Presidente Macky Sall, e una delegazione dell’Movimento delle Forze Democratiche della Casamance, inviata dal suo capo Sig. Salif Sadiò, si sono incontrate a Roma, nella sede della Comunità di Sant’Egidio, nel quadro dei negoziati per il ritorno della pace in Casamance.
Le due delegazioni, dopo avere discusso il primo punto dell’agenda concordata il 3 novembre 2013, hanno approvato un documento relativo alle “Misure di fiducia reciproca’’. Di questo documento le due parti hanno deciso di rendere pubblici i seguenti punti:
- Rendere pubblica la posizione del governo senegalese che ha già indicato per iscritto “che non esiste alcun mandato d’arresto contro Salif Sadio”.
- Adottare misure che garantiscano la libera circolazione, nel quadro dei negoziati di pace, del Sig. Salif Sadio, capo del Movimento delle Forze Democratiche della Casamance e dei suoi delegati.
- Nello stesso spirito di instaurazione delle “Misure di fiducia reciproca”, le due parti si impegnano a tenere un comportamento che possa favorire i negoziati per il ritorno della pace in Casamance e ridurre le sofferenze delle popolazioni.
Le due delegazioni si sono congratulate per lo spirito costruttivo e la sincerità che hanno prevalso durante questa sessione organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, che non si è risparmiata per il conseguimento del buon esito dei negoziati.
Le due parti hanno concordato di continuare il loro lavoro a Roma, nella sede della Comunità di Sant’Egidio, secondo le date che verranno stabilite di comune accordo.
La Comunità di Sant’Egidio, da parte sua, esprime il suo apprezzamento per lo sforzo compiuto dalle due parti per una soluzione giusta e durevole del conflitto e guarda con fiducia il proseguimento del processo di pace. |