| 24 November 2017 |
Il riconoscimento |
Asl Rm 1, consegnati i diplomi a 40 badanti "professioniste" |
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LA CERIMONIA
Si è tenuta ieri nel Salone del Commendatore, all'interno del Complesso del Santo Spirito in Sassia, la cerimonia di consegna dei diplomi ai 40 partecipanti del corso di «addetto all'assistenza familiare», organizzato dalla Asl Roma 1 in collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio. Il corso ha visto la partecipazione di future e futuri badanti provenienti da 19 nazioni, in cima alla lista Perù, Marocco e Nigeria. E anche per questa edizione il corso ha ottenuto un grande successo, grazie alla possibilità che viene offerta di frequentare lezioni pratiche e teoriche, principalmente per qualificarsi in vista del lavoro come badante ed acquisire le capacità necessarie per assistere in maniera più corretta i propri congiunti.
Alla consegna era presente il direttore sanitario del Santo Spirito, Patrizia Chierchini, insieme al direttore Scuola di cultura e lingua italiana della Comunità di Sant'Egidio, Daniela Pompei. In totale quest'anno sono state 160 le ore, 130 sui libri e 30 di tirocinio. Come per le scorse edizioni la Asl ha fornito i docenti medici, infermieri, fisioterapisti ed assistenti sociali, mentre le materie socio-culturali sono state seguite da avvocati, sociologi demografi e assistenti sociali di Sant'Egidio.
IL CORSO
La prossima edizione, che prevede lezioni riguardanti l'assistenza delle persone anziane, disabili e dei bambini, sul corretto utilizzo dei servizi sociali e sanitari, nonché nozioni di diritto, di demografia, di sociologia e di psicologia, prenderà avvio il 26 novembre. La partecipazione al corso è gratuita, previo test di ingresso sulla comprensione della lingua italiana. Le domande di partecipazione dovranno essere consegnate presso l'Ambulatorio di Medicina Riabilitativa dell'Ospedale Santo Spirito o presso la Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant'Egidio (via di San Gallicano, 25 - Roma).
C. R.
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