Comunità di S.Egidio


Roma - 29 gennaio 2002
La Camera dei Deputati candida 
la Comunit� di Sant'Egidio al Nobel per la pace

 


Repubblica Italiana
Camera dei Deputati
Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 88 del 29/01/2002


Seguito della discussione della mozione Ciani ed altri n. 1-00027 
concernente la Comunit� di Sant'Egidio (ore 19,04). 


PRESIDENTE. 
L'ordine del giorno reca il seguito della discussione della mozione Ciani ed altri n. 1-00027 concernente la Comunit� di Sant'Egidio (vedi l'allegato A - Mozione sezione 1). 
Ricordo che nella seduta di ieri si � conclusa la discussione sulle linee generali. 
Avverto altres� che � stata presentata la risoluzione Ciani ed altri n. 6-00013 (vedi l'allegato A - Risoluzione - sezione 2) ed � stata contestualmente ritirata la mozione Ciani ed altri n. 1-00027. 


(Parere del Governo) 


PRESIDENTE. 
Invito il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sulla risoluzione Ciani ed altri n. 6-00013. 


MARGHERITA BONIVER, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. 
Signor Presidente, come ho gi� anticipato ieri sera, il Governo � assolutamente favorevole ad appoggiare l'eventuale candidatura al premio Nobel della comunit� di sant'Egidio, a condizione che questa candidatura segua le procedure previste - conosciute dal presentatore - e, soprattutto, arrivi ad Oslo entro il 1o febbraio. Il Governo, comunque, esprime sicuramente parere favorevole sulla risoluzione. 


(Dichiarazioni di voto) 


PRESIDENTE. 
Passiamo alle dichiarazioni di voto. 
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Ercole. 
Ne ha facolt�. 


CESARE ERCOLE. 
Signor Presidente, intervengo solo per annunciare il voto favorevole del gruppo Lega nord Padania sulla risoluzione Ciani ed altri n. 6-00013. 


PRESIDENTE. 
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Cento. 
Ne ha facolt�. 


PIER PAOLO CENTO. 
Signor Presidente, intervengo per annunciare il voto favorevole dei deputati Verdi (pur con la correzione richiesta dal Governo, legata ovviamente anche alla correttezza delle procedure con cui si pone una candidatura al premio Nobel). Non credo che la comunit� di sant'Egidio abbia bisogno di ulteriori presentazioni rispetto ai motivi che hanno portato diversi parlamentari di differenti gruppi a sostenere questa richiesta. Proprio il legame che abbiamo con l'impegno di questa comunit�, impegno nel volontariato, nell'azione concreta di dialogo e di pace tra popoli, culture e religioni diverse, ci fa sembrare, soprattutto in un momento come questo, estremamente importante e positivo sostenerne, in tutte le sedi internazionali, la possibilit� di ottenere questo riconoscimento. Si tratta di un riconoscimento sicuramente dovuto all'opera svolta da tale comunit�, dai suoi volontari e da tutti coloro che ne sostengono quotidianamente, anche con grande sacrificio, l'azione di pace. 

PRESIDENTE. 
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Russo Spena. 
Ne ha facolt�. 


GIOVANNI RUSSO SPENA. 
Signor Presidente, intervengo per preannunciare il voto favorevole dei parlamentari di Rifondazione comunista sulla risoluzione Ciani ed altri n. 6-00013, nell'apprezzamento, in verit� per noi tradizionale, dell'impegno diretto dei nostri militanti e rappresentanti in un'opera importante sul piano culturale, oltre che internazionale, svolta dalla comunit� di sant'Egidio. 

Stiamo parlando di modalit� di comportamento rilevanti e contraddittorie, anche rispetto al comportamento di tanti Governi europei, per quanto attiene alle relazioni interculturali, ai progetti di multiculturalit�, alla capacit�, a livello internazionale, di promuovere un'attivit� di diplomazia dal basso, gli osservatori di pace e il volontariato, ossia la capacit� di esprimere quei ponti di cooperazione che, unendo i popoli, le loro culture e le loro tradizioni, possono anche condurre a percorsi di pace, certo aspri, certo difficili, ma che vanno ricercati con pazienza. 

Mi sembra che la comunit� di sant'Egidio esprima complessivamente questa pazienza, questa capacit�, questo orgoglio di rimettere le ragioni della convivenza, dell'interrelazione e della pace dinanzi alle ragioni della guerra. Per questo motivo, confermiamo convintamente il nostro voto favorevole. 


PRESIDENTE. 
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Ciani. 
Ne ha facolt�. 


FABIO CIANI. 
Signor Presidente, vale la pena di spendere pochi minuti per illustrare le motivazioni che mi hanno indotto a presentare tale risoluzione. Innanzitutto, voglio ringraziare il Governo per il contributo che ha fornito per una possibile riuscita di questa nostra proposta. 

La comunit� di sant'Egidio nasce a Roma nel 1968 all'indomani del Concilio Vaticano II. Oggi � un movimento di laici cui aderiscono pi� di 40 mila persone, impegnato nella comunicazione del Vangelo e nella carit� a Roma, in Italia e in pi� di 60 paesi di diversi continenti. � un'associazione pubblica di laici della Chiesa. 

Le differenti comunit� sparse nel mondo condividono la stessa spiritualit� e i fondamenti che caratterizzano il cammino di Sant'Egidio: la comunicazione del Vangelo, cuore della vita della comunit�, che si estende a tutti coloro che cercano e chiedono un senso nella vita; la solidariet� con i poveri, vissuta come servizio volontario e gratuito nello spirito evangelico di una Chiesa che � di tutti e, particolarmente, dei poveri; l'ecumenismo, vissuto come amicizia, preghiera e ricerca dell'unit� tra i cristiani del mondo intero; il dialogo indicato dal Concilio Vaticano II come via della pace e della collaborazione tra le religioni, ma anche come modo di vita e come metodo per la riconciliazione dei conflitti. 

La comunit� di sant'Egidio ha il suo centro nella chiesa romana di sant'Egidio da cui ha preso il nome. Fin dall'inizio vive nel quartiere di Trastevere e, a Roma, � una presenza continua di preghiera e di accoglienza ai poveri e ai pellegrini. 

L'amicizia con i poveri ha condotto sant'Egidio a comprendere meglio come la guerra sia la madre di tutte le povert�. � cos� che, in molte situazioni, amare i poveri � diventato lavorare per la pace, per proteggerla dove � minacciata e per aiutare a ricostituirla facilitando il dialogo laddove � andato perduto. I mezzi di questo servizio per la pace e per la riconciliazione sono quelli poveri della preghiera, della parola e della condivisione di situazioni di difficolt�: l'incontro e il dialogo. 

Signor Presidente, chiedo alla Presidenza di autorizzare la pubblicazione in calce al resoconto stenografico della seduta odierna delle considerazione integrative del mio intervento; tuttavia, ho voluto sottolineare questi aspetti, perch� ritengo che oggi il Parlamento faccia una cosa veramente importante e la faccia in maniera unanime: ci� � importante, costituendo un grande segnale (Applausi dei deputati del gruppo della Margherita, DL-l'Ulivo). 


PRESIDENTE. 
Sta bene, onorevole Ciani. La Presidenza lo consente. 
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Maura Cossutta. 
Ne ha facolt�. 


MAURA COSSUTTA. 
Signor Presidente, anch'io a nome dei Comunisti italiani ho firmato con convinzione questa risoluzione. 

La comunit� di sant'Egidio � conosciuta da tutti: si tratta di un soggetto molto importante, riconosciuto nel nostro paese, ma anche nel mondo, per la lotta per la pace, essendosi posto tra gli obiettivi prioritari la costruzione della pace. 

Credo che tale risoluzione possa rappresentare un segnale importante: il pieno riconoscimento della consapevolezza e della volont� di lavorare per la pace. Si tratterebbe anche di un segno della possibilit� di un incontro tra la cultura cristiana e del solidarismo cattolico e la cultura della sinistra (parlo anche come esponente della sinistra). Si tratta di un incontro fecondo che ha scritto il nostro patto costituente. La difesa della pace � un valore scritto nella nostra Costituzione che spesso, purtroppo, dimentichiamo. 


PRESIDENTE. 
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Leoni. 
Ne ha facolt�. 


CARLO LEONI. 
Come hanno ricordato gli altri colleghi la comunit� di sant'Egidio � nota per due ragioni, entrambe molto importanti. Mi riferisco alle straordinarie iniziative di solidariet� verso le persone anziane, gli emarginati e la parte pi� debole della societ� italiana ed alle iniziative di grande valore e di grande efficacia per la pace nel mondo. Tutti ricordano il contributo decisivo dato dalla comunit� di sant'Egidio per il processo di pace in Mozambico. 

Per queste ragioni e per quelle ricordate dagli altri colleghi il gruppo dei Democratici di sinistra voter� con grande convinzione a favore di questa risoluzione (Applausi dei deputati del gruppo dei Democratici di sinistra-l'Ulivo). 


PRESIDENTE. 
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Michelini. 
Ne ha facolt�. 


ALBERTO MICHELINI. 
Signor Presidente, anche il gruppo di Forza Italia ha sottoscritto questa risoluzione. Del resto la richiesta... 


PRESIDENTE. 
Per cortesia, consentite al collega di parlare. 
Prego, onorevole Michelini. 


ALBERTO MICHELINI. Del resto la richiesta del premio Nobel per la comunit� di sant'Egidio � il giusto riconoscimento a chi, partendo dagli anni settanta con l'aiuto ai pi� deboli nelle periferie romane - cosa che continua a fare - ha saputo trasformare la lezione dei poveri e degli emarginati in una straordinaria macchina di solidariet� e di mediazione politico-diplomatica di cui oggi, alla luce delle tragedie che stiamo vivendo, c'� tanto bisogno. 

sant'Egidio, senza tanti clamori, laddove la diplomazia internazionale ha fallito, � riuscita a risolvere, contro ogni speranza, casi fino ad allora ritenuti insolubili. Hanno chiesto, del resto, il Nobel tante grandi personalit� nel mondo (da madre Teresa a Mugabe), capi di Stato e di Governo e capi religiosi. Anche i professori di Stoccolma hanno scritto nelle loro liste, gi� in pi� occasioni, il nome della comunit� di sant'Egidio. Speriamo vivamente che questa volta tale comunit� possa ottenere il giusto riconoscimento. 


PRESIDENTE. 
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Zacchera. 
Ne ha facolt�. 


MARCO ZACCHERA. 
Signor Presidente, anche il gruppo di Alleanza nazionale condivide il testo di questa risoluzione e quindi esprimer� senz'altro un voto favorevole. 

Non voglio far perdere altro tempo all'Assemblea ma vorrei sottolineare due aspetti. Mi riferisco innanzitutto al metodo che la comunit� di sant'Egidio ha sempre intrapreso nel mondo nei suoi cammini di pace e, in secondo luogo, alla sua seriet�, alla sua sobriet�, alla volont� di non apparire, ma di arrivare spesso ad ottimi risultati (un caso emblematico � quello del Mozambico). 

Anche a livello personale - era presente il collega Bianchi - ho potuto vedere come, ad esempio, questa comunit� cerchi di costruire, in Angola, un dialogo tra le parti in modo informale ma estremamente sostanziale, coerente e credibile. 

L'unica remora che trovo in questa risoluzione � nel suo dispositivo che mi sembra perfino troppo leggero parlando di un'eventuale proposta di candidatura. Penso, invece, che la Camera, i singoli parlamentari, i gruppi e le associazioni non debbano parlare semplicemente di un'ipotesi di candidatura, ma impegnarsi di pi� per renderla operativa. Sappiamo che spesso questa sorta di nomination non porta alcun frutto perch� le associazioni e le personalit� indicate sono molte. Ritengo, comunque, che con orgoglio, come italiani, dobbiamo sottolineare il fattivo lavoro per la pace svolto da questa comunit�. 

Penso che, veramente, ci renderebbe tutti pieni d'orgoglio se il premio Nobel per la pace fosse loro destinato. Quindi, esprimo la piena adesione anche da parte del gruppo di Alleanza nazionale, con l'impegno anche morale da parte di tutti noi di continuare, poi, nei modi e negli ambienti pi� diversi, a sottolineare l'opportunit� di questo conferimento (Applausi dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale). 


ANTONIO GUIDI, Sottosegretario di Stato per la salute. 
Chiedo di parlare. 


PRESIDENTE. 
Faccio presente che il Governo si � gi� espresso, tanto nel parere come nell'intervento, ma se ha qualcosa da aggiungere, la prego. Ne ha facolt�. 


ANTONIO GUIDI, Sottosegretario di Stato per la salute. 
Signor Presidente, non voglio aggiungere alcunch�; tra l'altro, il sottosegretario Boniver ha chiarito perfettamente, non solo la volont� positiva, ma i limiti temporali. 

Come partecipante, anche se esterno, alla comunit� di sant'Egidio, voglio solo aggiungere che molte persone (Marazziti, Riccardi, Paglia) sono diventati punti di riferimento nazionale e non solo. 

Sulla sanit�, e non solo, mi permetto di aggiungere un punto. Intanto, un Nobel sarebbe dovuto arrivare prima perch� lo meritano davvero. In secondo luogo, abbiamo enfatizzato molto le grandi azioni che la comunit� di sant'Egidio compie, in un'opera diplomatica di straordinaria efficacia, al di fuori del paese. Occorre sottolineare una preziosissima azione quotidiana sconosciuta, anche o poco conosciuta, su singole persone: disabili, barboni, anziani e bambini. 

In altre parole, c'� l'immensamente grande di una politica internazionale e l'immensamente significativo della quotidianit�. Volevo soltanto sottolineare ci�, ringraziando i colleghi e, soprattutto, il sottosegretario Boniver, sperando davvero che, questa volta, ai tanti meriti e ai tanti riconoscimenti che la comunit� di sant'Egidio ha gi�, si aggiunga questo che � doveroso. 


PRESIDENTE. 
Sono cos� esaurite le dichiarazioni di voto. 


(Votazione) 

PRESIDENTE. Passiamo ai voti. 
Ind�co la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sulla risoluzione Ciani ed altri n. 6-00013, accettata dal Governo. 
(Segue la votazione). 


Dichiaro chiusa la votazione. 
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva. 
(Presenti 378 
Votanti 368 
Astenuti 10 
Maggioranza 185 
Hanno votato s� 366 
Hanno votato no 2). 


Documenti

Resoconto della seduta n. 87 del 28/01/2002

Resoconto della seduta n. 88 del 29/01/2002

La mozione e 
la risoluzione approvata

Considerazioni integrative 
del deputato Fabio Ciani


Links

La Camera 
dei Deputati

The Nobel
Peace Prize