Perchè Pulcinella?
Pulcinella, famosa maschera napoletana, è l’espressione del “povero”, di chi è “maltrattato”. Pulcinella sembra ingenuo, inesperto, un po’ “tonto”, in realtà è un uomo dalle mille risorse: con la simpatia riesce a cavarsela anche nelle situazioni più difficili.
Pulcinella è il simbolo della condizione dei disabili mentali, persone cariche di umanità, ma in un mondo pieno di difficoltà. Attraverso l’amicizia e la solidarietà riescono a far sentire la loro voce e a superare gli ostacoli senza perdere l’allegria.
Le Case di Pulcinella sono centri pomeridiani dove i disabili possono incontrarsi con gli altri, imparare le abilità della vita quotidiana e fare festa.
Per ogni persona viene individuata un'attività che risponda ai suoi interessi e nella quale possano essere valorizzate le sue capacità. Si impara ad essere autonomi nei gesti della vita quotidiana (per esempio con il corso di cucina) e in quelli che più riguardano la relazione con gli altri.
Si svolgono varie attività artigianali e artistiche: la lavorazione del legno e del cuoio, la pittura su carta, tela, vetro e stoffa, il corso di ceramica, il laboratorio musicale e la videoscrittura.
La festa è il momento conclusivo di ogni incontro. Gli handicappati mentali hanno una capacità particolare di fare festa e di coinvolgere altri nell’allegria e nella gioia.