Marilena Galassi
40 anni, Roma
Sono passati ormai quasi quindici anni da quando Marilena ha ricevuto a casa le prime visite
de Gli Amici, ma il ricordo di quel momento si mantiene ancora molto vivo. La visita costituisce infatti un'occasione privilegiata di amicizia. L'accoglienza festosa che Marilena sa rivolgere a chi la va a trovare esprime bene la gioia del ritrovarsi insieme. Per questo, volendo illustrare con un dipinto una frase del manifesto del movimento, ha scelto quella iniziale,"Siamo tanti. Ci siamo conosciuti in tante citt�, a scuola nelle case, al lavoro.", per sottolineare come Gli Amici si siano conosciuti nelle loro case, e ha fissato sulla carta l'immagine di una di queste visite tanto desiderate ed attese.
L'artista ha realizzato una composizione dai tratti essenziali in cui si riconoscono un tavolo, due sedie, due figure che si affacciano da una porta e lei stessa che attende la visita accanto al tavolo.

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La visita dei miei amici
Fondale ad acquerello
e collage di elementi dipinti a tempera
2001
L'originalit� sta nell'aver "illuminato" la scena con tutti i colori dell'arcobaleno. Marilena che, a causa di una tetraparesi spastica dipinge con l'ausilio di un piano
inclinato che le permette di raggiungere pi� agevolmente il foglio da disegno, ha utilizzato nella sua opera la tecnica delle tempere
ritagliate. Sul fondale, dipinto ad acquerello, ha applicato in un secondo momento i singoli elementi, realizzati separatamente con i colori a tempera.
L'artista ha affidato tutta la forza espressiva dell'opera al colore. E' questo, infatti, a conferire profondit� alla rappresentazione e a trasmettere, attraverso l'impiego di una gamma cromatica particolarmente calda e luminosa, un senso di gioiosa intimit�.
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