La Bibbia |
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Dal primo libro di Samuele 9, 1-27 1 6Gli rispose: "Ecco in questa citt� c'� un uomo di Dio, tenuto in molta considerazione: quanto egli dice, di certo si avvera. Ebbene, andiamoci! Forse ci indicher� la via che dobbiamo battere". 7Rispose Saul: "S�, andiamo! Ma che daremo a quell'uomo? Il pane nelle nostre sporte � finito e non abbiamo alcun dono da portare all'uomo di Dio; infatti che abbiamo?". 8Ma il servo rispondendo a Saul soggiunse: "Guarda: mi son trovato in mano un quarto di siclo d'argento. Dallo all'uomo di Dio e ci indicher� la nostra via". 9In passato in Israele, quando uno andava a consultare Dio, diceva: "Su, andiamo dal veggente", perch� quello che oggi si dice profeta allora si diceva veggente. 10Disse dunque Saul al servo: "Hai detto bene; su, andiamo" e si diressero alla citt� dove era l'uomo di Dio. 11Mentre essi salivano il pendio della citt�, trovarono ragazze che uscivano ad attingere acqua e chiesero loro: "E' qui il veggente?". 12Quelle risposero dicendo: "S�, c'�; ecco, vi ha preceduto di poco: ora, proprio ora � rientrato in citt�, perch� oggi il popolo celebra un sacrificio sull'altura. 13Entrando in citt� lo troverete subito, prima che salga all'altura per il banchetto, perch� il popolo non si mette a mangiare, finch� egli non sia arrivato; egli infatti deve benedire la vittima, e dopo gli invitati mangiano. Presto, salite e lo troverete subito". 14Salirono dunque alla citt�. Mentre essi giungevano in mezzo alla porta, ecco, Samuele usciva in direzione opposta per salire all'altura. 15Il Signore aveva detto all'orecchio di Samuele, un giorno prima che giungesse Saul: 16"Domani a quest'ora ti mander� un uomo della terra di Beniamino e tu lo ungerai come capo del mio popolo Israele. Egli liberer� il mio popolo dalle mani dei Filistei, perch� io ho guardato il mio popolo, essendo giunto fino a me il suo grido". 17Quando Samuele vide Saul, il Signore gli rivel�: "Ecco l'uomo di cui ti ho parlato; costui avr� potere sul mio popolo". 18Saul si accost� a Samuele in mezzo alla porta e gli chiese: "Vuoi indicarmi la casa del veggente?". 19Samuele rispose a Saul: "Sono io il veggente. Precedimi su all'altura. Oggi voi due mangerete con me. Ti congeder� domani mattina e ti manifester� quanto pensi; 20riguardo poi alle tue asine smarrite tre giorni fa, non stare in pensiero, perch� sono state ritrovate. A chi del resto appartiene il meglio d'Israele, se non a te e a tutta la casa di tuo padre?". 21Rispose Saul: "Non sono io forse un Beniaminita, della pi� piccola trib� d'Israele? E la mia famiglia non � forse la pi� piccola fra tutte le famiglie della trib� di Beniamino? Perch� hai voluto farmi questo discorso?". 22Ma Samuele prese Saul e il suo servo e li fece entrare nella sala e assegn� loro il posto a capo degli invitati che erano una trentina. 23Quindi Samuele disse al cuoco: "Portami la porzione che ti avevo dato dicendoti: Conservala presso di te". 24Il cuoco port� la coscia e la coda e le pose davanti a Saul, mentre Saul diceva: "Ecco, ci� che � avanzato ti � posto davanti, mangia, perch� proprio per te � stato serbato, perch� lo mangiassi con gli invitati". Cos� quel giorno Saul mangi� con Samuele. 25Scesero poi dall'altura in citt�; fu allestito un giaciglio per Saul sulla terrazza 26ed egli vi si coric�. Al sorgere dell'aurora Samuele chiam� Saul che era sulla terrazza, dicendo: "Alzati, perch� devo congedarti". Saul si alz� e i due, cio� lui e Samuele, uscirono. 27Quando furono scesi alla periferia della citt�, Samuele disse a Saul: "Ordina al servo che ci oltrepassi e vada avanti" e il servo pass� oltre. "Tu fermati un momento, perch� io ti faccia intendere la parola di Dio".
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