La Bibbia |
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Dal libro dei Giudici 16, 1-31 1 4In seguito si innamor� di una donna della valle di Sorek, che si chiamava Dalila. 5Allora i capi dei Filistei andarono da lei e le dissero: "Seducilo e vedi da dove proviene la sua forza cos� grande e come potremmo prevalere su di lui per legarlo e domarlo; ti daremo ciascuno mille e cento sicli d'argento". 6Dalila dunque disse a Sansone: "Spiegami: da dove proviene la tua forza cos� grande e in che modo ti si potrebbe legare per domarti?". 7Sansone le rispose: "Se mi si legasse con sette corde d'arco fresche, non ancora secche, io diventerei debole e sarei come un uomo qualunque". 8Allora i capi dei Filistei le portarono sette corde d'arco fresche, non ancora secche, ed essa lo leg� con esse. 9L'agguato era teso in una camera interna. Essa gli grid�: "Sansone, i Filistei ti sono addosso!". Ma egli spezz� le corde come si spezza un fil di stoppa, quando sente il fuoco. Cos� il segreto della sua forza non fu conosciuto. 10Poi Dalila disse a Sansone: "Ecco tu ti sei burlato di me e mi hai detto menzogne; ora spiegami come ti si potrebbe legare". 11Le rispose: "Se mi si legasse con funi nuove non ancora adoperate, io diventerei debole e sarei come un uomo qualunque". 12Dalila prese dunque funi nuove, lo leg� e gli grid�: "Sansone, i Filistei ti sono addosso!". L'agguato era teso nella camera interna. Egli ruppe come un filo le funi che aveva alle braccia. 13Poi Dalila disse a Sansone: "Ancora ti sei burlato di me e mi hai detto menzogne; spiegami come ti si potrebbe legare". Le rispose: "Se tu tessessi le sette trecce della mia testa nell'ordito e le fissassi con il pettine del telaio, io diventerei debole e sarei come un uomo qualunque". 14Essa dunque lo fece addormentare, tess� le sette trecce della sua testa nell'ordito e le fiss� con il pettine, poi gli grid�: "Sansone, i Filistei ti sono addosso!". Ma egli si svegli� dal sonno e strapp� il pettine del telaio e l'ordito. 15Allora essa gli disse: "Come puoi dirmi: Ti amo, mentre il tuo cuore non � con me? Gia tre volte ti sei burlato di me e non mi hai spiegato da dove proviene la tua forza cos� grande". 16Ora poich� essa lo importunava ogni giorno con le sue parole e lo tormentava, egli ne fu annoiato fino alla morte 17e le apr� tutto il cuore e le disse: "Non � mai passato rasoio sulla mia testa, perch� sono un nazireo di Dio dal seno di mia madre; se fossi rasato, la mia forza si ritirerebbe da me, diventerei debole e sarei come un uomo qualunque". 18Allora Dalila vide che egli le aveva aperto tutto il cuore, mand� a chiamare i capi dei Filistei e fece dir loro: "Venite su questa volta, perch� egli mi ha aperto tutto il cuore". Allora i capi dei Filistei vennero da lei e portarono con s� il denaro. 19Essa lo addorment� sulle sue ginocchia, chiam� un uomo adatto e gli fece radere le sette trecce del capo. Egli cominci� a infiacchirsi e la sua forza si ritir� da lui. 20Allora essa gli grid�: "Sansone, i Filistei ti sono addosso!". Egli, svegliatosi dal sonno, pens�: "Io ne uscir� come ogni altra volta e mi svincoler�". Ma non sapeva che il Signore si era ritirato da lui. 21I Filistei lo presero e gli cavarono gli occhi; lo fecero scendere a Gaza e lo legarono con catene di rame. Egli dovette girare la macina nella prigione. 22Intanto la capigliatura che gli avevano rasata, cominciava a ricrescergli. 23Ora i capi dei Filistei si radunarono per offrire un gran sacrificio a Dagon loro dio e per far festa. Dicevano: "Il nostro dio ci ha messo nelle mani 24Quando il popolo lo vide, cominci� a lodare il suo dio e a dire: "Il nostro dio ci ha messo nelle mani 25Nella gioia del loro cuore dissero: "Chiamate Sansone perch� ci faccia divertire!". Fecero quindi uscire Sansone dalla prigione ed egli si mise a far giochi alla loro presenza. Poi lo fecero stare fra le colonne. 26Sansone disse al fanciullo che lo teneva per la mano: "Lasciami pure; fammi solo toccare le colonne sulle quali posa la casa, cos� che possa appoggiarmi ad esse". 27Ora la casa era piena di uomini e di donne; vi erano tutti i capi dei Filistei e sul terrazzo circa tremila persone fra uomini e donne, che stavano a guardare, mentre Sansone faceva giochi. 28Allora Sansone invoc� il Signore e disse: "Signore, ricordati di me! Dammi forza per questa volta soltanto, Dio, e in un colpo solo mi vendicher� dei Filistei per i miei due occhi!". 29Sansone palp� le due colonne di mezzo, sulle quali posava la casa; si appoggi� ad esse, all'una con la destra, all'altra con la sinistra. 30Sansone disse: "Che io muoia insieme con i Filistei!". Si curv� con tutta la forza e la casa rovin� addosso ai capi e a tutto il popolo che vi era dentro. Furono pi� i morti che egli caus� con la sua morte di quanti aveva uccisi in vita. 31Poi i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre scesero e lo portarono via; risalirono e lo seppellirono fra Zorea ed Estaol nel sepolcro di Manoach suo padre. Egli era stato giudice d'Israele per venti anni.
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