FORLÌ. Nei giorni scorsi un gruppo di volontari della Comunità di Sant'Egidio (Roma) che vivono lavorano e studiano a Forlì, sono andati in visita nelle zone dell'epicentro del sisma. Particolarmente difficile risulta la condizione degli anziani, molto numerosi nelle province i Modena e di Ferrara, che soffrono per l'allontanamento dalle loro case e per la comprensibile riduzione dei consumi idrici ai quali sono sottoposti.
Marco Rivello, Valeria Elia, Stefano Castellani e Lorenzo Latella sono già stati a Cavezzo a portare tare alcuni aiuti fra cui acqua potabile, cibi, omogeneizzati, pannolini e pannoloni, parafarmaci, vitamine, integratori. «Ci sono tanti anziani , in carrozzina con le lorobadanti - spiega Rivello - ma anche tanti stranieri con i bambini piccoli.
A Medolla, Cavezzo, Mirandola e Finale Emilia l'immagine del terremoto è impressionante». A Forlì si possono portare i materiali alla Chiesa di Sant'Antonio Abate a Ravaldino, corso Diaz 105 (altare di Santa Rita) o allo studio Hl di Scienze Politiche via G. Della Torre, l.