La festa degli aquiloni, una tradizione afghana, è arrivata a Ostia (Roma), per favorire il dialogo e la comprensione tra culture
27 settembre 2010
Circa 1000 aquiloni, arrivati direttamente dall'Afghanistan per l'occasione, hanno colorato il cielo di Ostia, domenica 26 settembre.
La festa degli aquiloni, una tradizione afgana, sul litorale romano, è già alla seconda edizione. L'iniziativa è frutto della collaborazione tra Genti di Pace della Comunità di Sant’Egidio e l’Associazione Culturale degli Afghani in Italia, per far conoscere da vicino la realtà dei rifugiati, la cultura e le tradizioni dell’Afghanistan, anche attraverso un gioco popolare molto diffuso.
Nella centrale piazza Anco Marzio, nell'arco del pomeriggio, si sono svolti i laboratori in cui i giovani afgani insegnavano a bambini attentissimi ed emozionati l'arte della costruzione degli aquiloni e come farli volare. Ogni bambino ha ricevuto, insieme all'aquilone, un patentino di volo che attestava la partecipazione alla giornata.
La festa, a cui hanno partecipato almeno un migliaio di persone, ha visto testimonianze di giovani italiani e stranieri, e intermezzi musicali, eseguiti dalla band "Ensemble pour la paix ", che attraverso la musica cerca di avvicinare artisti e culture diverse.
SI è trattato di un'intera giornata dedicata all'incontro con la cultura afghana. Nella mattinata una delegazione di giovani rifugiati afghani avevaa incontrato gli studenti di alcuni istituti superiori di Ostia. Un'occasione per discutere sia della storia e della complessa situazione del Paese, che della realtà dei profughi (l'Afganistan ha oltre 3 milioni di profughi nel mondo), e dell'impegno dei giovani contro il razzismo.
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LA FESTA DEGLI AQUILONI
In Afghanistan gli aquiloni sono uno sport nazionale, le cui radici si perdono nei tempi più lontani. Nel periodo del regime dei “ Talebani”, il gioco con gli aquiloni fu vietato perché simboleggiava la libertà e il gusto di divertirsi. Il volo di un aquilone era un gesto di ribellione.
Oggi questa pratica sta riprendendo e l’aquilone è diventato simbolo di pace e libertà.
Nel mondo ci sono 43,3 milioni di rifugiati politici in fuga dal loro paese a causa delle guerre o delle persecuzioni politiche, religiose o etniche.
L’Afghanistan, da oltre 30 anni, soffre per conflitti che hanno costretto oltre 3 milioni di persone a fuggire, la gran parte si rifugia in Pakistan e in Iran.
I rifugiati afghani in Italia sono circa 6000, molti di loro sono giovanissimi, in alcuni casi minorenni.
In Italia i rifugiati sono 55.000. Provengono da Eritrea, Nigeria, Etiopia, Somalia, Costa d’Avorio e Afghanistan.
In Germania i rifugiati sono 600.000, nel Regno Unito 270.000, in Francia 200.000.
*dati Acnur 2010