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Roma - La consegna della Bibbia appartenuta a Shahbaz Bhatti alla Basilica di San Bartolomeo, luogo memoriale dei martiri e testimoni della fede del XX e XXI secolo Roma- Martedì 5 aprile, la Comunità di Sant'Egidio si è raccolta in preghiera nella basilica di San Bartolomeo all'isola, Luogo Memoriale dei Nuovi Martiri, al termine di una giornata in ricordo di Shahbaz Bhatti, ministro pakistano, legato da profonda amicizia alla Comunità, ucciso il 2 marzo scorso a Islamabad per il suo impegno per il dialogo e la pace nel suo Paese. Nel corso della preghiera, presieduta da mons Joseph Coutts, vescovo di Faisalabad, la diocesi natale del ministro, il fratello Paul ha consegnato, anche a nome della sua famiglia, la Bibbia di Shahbaz Bhatti, che è stata posta sull'altare che custodisce le memorie dei testimoni della fede dell'Asia e Oceania. dall' omelia di mons. Joseph Coutts Il vostro amore per il Pakistan vi ha fatto incontrare con Shahbaz Bhatti, che condivideva con voi la stessa missione. So che avete collaborato con lui in tanti modi, anche quando c'è stato l'alluvione che ha provocato tanti morti, oppure quando i cristiani di Gojra sono stati attaccati e uccisi. Tra poco porteremo la sua Bibbia in processione verso l'altare dei testimoni dell'Asia; la Parola di Dio ha guidato il suo lavoro, gli ha dato la passione e la forza di vivere per gli altri e non per se stesso. Altre immagini della preghiera:
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