change language
sei in: home - news newslettercontattilink

Sostieni la Comunità

  
24 Gennaio 2015 | GENOVA, ITALIA

Il vescovo armeno di Damasco: "Non chiudiamoci, noi cristiani possiamo convivere con l'Islam"

Il vescovo Armash Nalbandian, a Genova con la Comunità di Sant'Egidio per la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, ha parlato dei cristiani in Siria e ha ricordato la strage degli armeni

 
versione stampabile

«La tolleranza non è abbastanza. La vendetta non è giusta. E neanche rinchiudersi in un ghetto è la soluzione. I cristiani devono prendere consapevolezza del ruolo che hanno avuto e che possono ancora avere nella convivenza con l’Islam in Medio Oriente».

A pochi mesi dal centenario del genocidio degli armeni, il vescovo armeno ortodosso di Damasco, Armash Nalbandian, ha portato in Italia la testimonianza dei cristiani siriani e ha provato a ragionare sul futuro, senza nascondere che quello che è in atto nel suo Paese «è come un nuovo genocidio». L’occasione è stata la conferenza “A 100 anni dal genocidio degli armeni una testimonianza dalla Siria in guerra”, organizzata a Genova dalla Comunità di Sant’Egidio, in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, e seguita da una preghiera ecumenica nella basilica dell’Annunziata.

Il vescovo Nalbandian proviene da una delle comunità cristiane più antiche e da un paese, la Siria, con una lunga storia di convivenza interreligiosa, in cui «i cristiani non si sentono un corpo estraneo». Ha raccontato delle conseguenze del Medz Yeghern – il "Grande Male", quando vennero massacrati un milione e mezzo di armeni e 500 mila siriaci – del vuoto che si costruì attorno al suo popolo, del silenzio del mondo, delle difficoltà attuali a riconoscere l’entità del dramma.

A fine aprile, a un secolo esatto dagli episodi più cruenti dell’eccidio, la Chiesa armena canonizzerà i martiri del genocidio «santi per la pace e per la patria». Un modo per portare luce su vicende dolorose e tragicamente ignorate dalla comunità internazionale, ma anche per riflettere sulle sofferenze attuali delle donne e degli uomini in Medio Oriente: la Siria, ha raccontato il Primate di Damasco, è devastata da un conflitto lacerante – con rapimenti, stragi, fughe in massa – che in quattro anni ha distrutto 85 chiese, 1800 moschee e lasciato senza casa circa otto milioni di siriani. «Oggi più di quattro milioni di nostri concittadini vivono delle elargizioni del World Food Program – ha spiegato – in un paese che per anni è stato completamente autosufficiente: le vittime non siamo solo noi cristiani, ma tutti gli abitanti della Siria».

A Genova, il vescovo ha visitato anche la chiesa di San Bartolomeo degli Armeni, dove ha pregato di fronte alla veneratissima icona del Santo Volto e ha incontrato alcuni armeni “figli della diaspora”. «Siamo un piccolo gregge – ha spiegato congedandosi – ma io non sono spaventato dalle sfide. Abbiamo un’arma potente che è la preghiera: continuate a pregare per noi».


 LEGGI ANCHE
• NEWS
6 Febbraio 2018

Gli auguri del pastore valdese Bernardini per i 50 anni di Sant'Egidio: continuiamo insieme per la pace, la giustizia, i corridoi umanitari

IT | HU
24 Gennaio 2018
ROMA, ITALIA

'La potenza della Chiesa di Gesù è una forza disarmata che ferma il male' La predicazione del pastore Paolo Ricca per la Settimana dell'Unità tra i cristiani

IT | FR | HU
24 Dicembre 2017
ROMA, ITALIA

La Chiesa è il popolo dell'attesa. Meditazione del pastore valdese Paolo Ricca

10 Novembre 2017
GENOVA, ITALIA

A Genova la marcia in memoria della deportazione degli ebrei del novembre 1943

IT | FR
3 Novembre 2017
GENOVA, ITALIA

Inaugurata la nuova sede della Scuola della Pace di Sant'Egidio per i bambini della periferia di Genova

IT | FR
20 Settembre 2017
GENOVA, ITALIA

Grande festa per i 102 anni di Pierina nella casa famiglia della Comunità di Sant'Egidio di Genova

tutte le news
• STAMPA
23 Febbraio 2018
Gazzetta di Parma

Maltempo: Comune Genova,anche tso per evitare morti per gelo

22 Febbraio 2018
Il Secolo XIX

Bagnasco ringrazia Sant’Egidio: «Il ’68 è passato, voi ci siete»

7 Febbraio 2018
Il Secolo XIX

Nessuno è troppo piccolo per aiutare

6 Febbraio 2018
La Repubblica - Ed. Genova

'Le istituzioni in queste zone sono state assenti Chi ci vive si sente estraneo alla città '

1 Febbraio 2018
SIR

50° Comunità Sant’Egidio: Hilarion (Patriarcato di Mosca), “la nostra una collaborazione che ha dato tanti buoni frutti”

30 Gennaio 2018
Vaticannews

Corridoi umanitari: la collaborazione ecumenica via della speranza

tutta la rassegna stampa
• EVENTI
7 Dicembre 2017 | GENOVA, ITALIA

Presentazione del libro ''Alla Scuola della Pace'' a Genova

tutti gli Incontri di Preghiera per la Pace
• DOCUMENTI

La Comunità di Sant'Egidio e i poveri in Liguria - report 2015

La Guida Dove mangiare, dormire, lavarsi - Genova 2016: alcuni dati

Guida DOVE Mangiare, dormire, lavarsi - Genova 2016

Milano 2015: Preghiera e incontri ecumenici con i poveri

Saluto del Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, al prof. Andrea Riccardi in occasione dell’udienza del 31 ottobre 2014

tutti i documenti
• LIBRI

La strage dei cristiani





Edizioni Laterza

Il martirio degli armeni





La Scuola
tutti i libri

VIDEO FOTO
1:38
Paolo VI e Athenagoras - lo storico incontro
1:21
Sant'Egidio a Gerusalemme

255 visite
tutta i media correlati