Il 16 gennaio, nel "Tianguis Cultural El Chopo" di Città del Messico, storico centro culturale indipendente destinato alle attività di gruppi musicali giovanili e artistici, i Giovani per la Pace della Comunità di Sant'Egidio hanno organizzato un concorso musicale: Play Music Stop Death Penalty.
L'invito a presentare composizioni musicali su questo tema cruciale è stato raccolto da molti gruppi di giovani, che hanno presentanto composizioni originali sul tema della pace e della solidarietà.
Il concorso si è svolto in un periodo di grande tensione per il mondo studentesco messicano dopo la scomparsa di 43 studenti universitari, sequestrati mentre viaggiavano verso Città del Messico per partecipare ad una manifestazione pubblica. Del loro sequestro e probabile uccisione sono accusati alcuni appartenenti alle forze dell'ordine ed il sindaco della città di Iguala.
Per questo è particolarmente significativo che i Giovani per la Pace della Comunità di Sant'Egidio a Città del Messico abbiano voluto mandare attraverso la musica un forte messaggio per promuovere una cultura a favore della vita e della pace. Ma anche la risposta positiva riscossa dal loro invito mostra quanto la domanda di pace sia profonda e radicata nel cuore di una società che appare ogni giorno più violenta.
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