All’inizio del pranzo che si è svolto nel refettorio del Sacro Convento, il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, ha rivolto il suo benvenuto a Papa Francesco “in questa arca di Noè” che è stato l’incontro internazionale “Sete di pace” di Assisi.
“Siamo tutti insieme qui da qualche giorno – ha aggiunto - per discutere e lavorare per la pace”.
Ha poi espresso il suo saluto a Bartolomeo I per l’anniversario dei venticinque anni di patriarcato ecumenico “che ha unito nella sua persona i due mondi dell’Oriente e dell’Occidente, polmoni della fede che ci aiutano ad andare avanti e a proteggere dalla guerra e dalla violenza tante persone che soffrono”.
La presenza dei rifugiati allo stesso pranzo - ha concluso Impagliazzo – “non è solo un simbolo, ma una realtà, perché ogni religione cammina accanto e insieme ai poveri, come lei Padre santo, ci insegna sempre”. |