«La solitudine, quella è brutta. Puoi sopportare tutto, ma da solo no. È quella che t’ammazza. T’ammazza da giovane, figurati da vecchio»: è la frase riportata accanto all’opera di Roberto Mizzon - “La visita” - esposta alla mostra “La forza degli anni”, inaugurata il 3 dicembre ad Ostia, litorale di Roma.
Gli artisti con disabilità si sono confrontati sul tema degli anziani: dalla forza della loro memoria, alla fragilità di vite talvolta “rinchiuse”. La mostra raccoglie dipinti, installazioni, sculture ed una selezione di fotografie delle passate edizioni del concorso “W gli anziani!”. Il Prof. Alessandro Zuccari, storico e critico d’arte, inaugurando quest’esposizione ha sottolineato come riveli non solo un’evidente bellezza, ma “la profondità di persone che spesso erano ritenute prive di pensiero. L’arte è liberare quell’espressività profonda spesso nascosta”.
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Un’espressività che ha toccato anche numerosissimi bambini e studenti liceali che in questi giorni stanno visitando la mostra. Con loro si sono anche realizzati laboratori artistici “intergenerazionali”, che hanno arricchito il grande messaggio culturale che viene da questa iniziativa. Da tutti un grande apprezzamento: dal Prefetto Domenico Vulpiani (Commissario Straordinario del X Municipio), alla saggista e critica d’arte Simonetta Lux, ai tanti che hanno avuto la possibilità di votare l’opera che più li ha colpiti: sabato 10 dicembre, alle ore 16.30, il Presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, consegnerà i premi alle opere più votate dalle centinaia di persone che hanno visitato la mostra.
Cornice di questo evento, non solo di esposizione, ma anche di laboratori, dibattiti e performance è lo spazio polifunzionale EX[de]PO’, arte cibo e cultura di Corso Duca di Genova, 22.
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