Venerdì 6 luglio un gruppo dei Giovani per la Pace di Parma si sono recati a San Felice sul Panaro, uno degli epicentri del terremoto che ha colpito l'Emilia nel maggio scorso. Nei giorni precedenti, durante la colonia estiva con i bambini della Scuola della Pace erano stati raccolti generi alimentari, acqua (di cui con il caldo degli ultimi giorni è aumentata le necessità) e materiale utile per i neonati in un ipermercato della Provincia.
Il materiale raccolto, insieme ad un grande cartellone ed una lettera di amicizia realizzati dai bambini più piccoli, è stato quindi portato a San Felice, e consegnato al centro giovanile Don Bosco, dove i Giovani per la Pace hanno incontrato diversi ragazzi, di cui alcuni ospitati ancora fuori dalle loro case. Molte abitazioni sono ancora lesionate o in attesa di verifiche.
L'incontro è stato l'occasione per farsi raccontare della situazione attuale, in particolare della difficoltà di vivere ancora nelle tendopoli dove il caldo è veramente difficile da sopportare e della paura di nuove scosse, mentre alcune di debole entità continuano ad essere avvertite durante il corso delle giornate. Tuttavia, nella anomalia della situazione, proseguono le attività della vita quotidiana: diversi ragazzi hanno raccontato di aver sostenuto l'esame di terza media, seppure attraverso solamente gli orali, e attendono di iniziare le scuole superiori a settembre.
Insieme, i giovani di Parma ed i giovani di San Felice, hanno poi condiviso il pranzo, che pur nella evidente difficoltà la gente ed il parroco Don Giorgio del centro Don Bosco hanno tenuto ad offrire con generosità.
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