Ritmi africani, cocktail, oggetti etnici e, soprattutto, tanta voglia di aiutare l’Africa. Sono questi gli ingredienti del tradizionale serata di raccolta fondi a sostegno del programma DREAM che gli “Amici della Comunità di Sant’Egidio” hanno organizzato l’11 luglio in un locale di Mosca.
L’”Africa cocktail bar” è giunto alla terza edizione ed è cresciuto nel tempo il numero di quanti vi partecipano per aiutare concretamente i malati di AIDS in cura in Mozambico. Durante la serata si sono alternati balli africani e interventi di alcuni amici della Comunità di Sant’Egidio che sono stati l’estate scorsa in Africa.
La sala è stata abbellita da una mostra fotografica dei “Fotografi per cuore” e un gruppo di musicisti congolesi ha suonato dal vivo canzoni tradizionali. Grazie alla vendita di oggetti etnici è stato possibile raccogliere i fondi per garantire la nascita di due bambini sani da donne sieropositive! Ognuno è tornato a casa con un ricordo di questo evento e con l’appuntamento fissato per la prossima edizione, che si svolgerà in autunno.
Molti sono i giovani che hanno partecipato all’”Africa cocktail bar”, costruendo un ponte ideale tra la Russia e l’Africa, due realtà che apparentemente sembrano davvero molto distanti. L’Africa e i suoi dolori, infatti, sono sempre meno presenti nel dibattito della società russa e gli “Amici della Comunità di Sant’Egidio” con varie iniziative stanno tentando negli ultimi anni di riportare questo tema all’attenzione del paese. |