Il ministro tedesco per l’aiuto allo sviluppo, Dirk Niebel, è stato accolto oggi da una delegazione della Comunità nei locali della sede trasteverina. Tema dell’incontro è stato la collaborazione tra il Ministero e la Comunità soprattutto per quanto riguarda il programma DREAM ed il programma BRAVO.
Si è parlato a lungo del problema della registrazione delle nascite di bambini e adulti nei Paesi africani ed il ministro ha voluto sottolineare il significato di tale lavoro anche per la crescita democratica. Le diverse Comunità di Sant’Egidio in Africa, Asia e America latina facilitano e incoraggiano la registrazione di tutti i bambini che seguono con le diverse attività di volontariato. Il programma BRAVO, inoltre, collabora con i governi per la realizzazione di sistemi stabili e universali di registrazione. Questo lavoro, iniziato in Burkina Faso, si è esteso anche al Mozambico e sta per cominciare in altri paesi africani. La Comunità di Sant’Egidio si occupa della formazione del personale statale, che accompagna nell’opera di registrazione universale delle nascite attraverso campagne gratuite per la popolazione, facilitando allo stesso tempo la creazione di strutture adeguate e la diffusione di una cultura della registrazione anagrafica, così importante per la tutela dei diritti dei bambini, ma anche delle donne che spesso non vengono registrate. In Germania la Comunità di Sant’Egidio collabora in modo speciale con Kindermissionswerk per trovare i fondi necessari.
Anche del programma DREAM si è parlato a lungo, Il ministro ha voluto qui sottolineare l’importanza del lavoro della Comunità di Sant’Egidio nel campo della lotta all’Aids in Africa, che con i suoi centri e la formazione del personale sanitario locale contribuisce a migliorare i sistemi sanitari stessi renedendoli più capaci di fronteggiare la difficile lotta contro la pandemia. Al termine dell’incontro il ministro ha espresso la volontà del ministero di approfondire e accrescere la collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio.
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