ROMA. Passi avanti per la pace in Casamance, la regione del Senegal dove le forze governative si scontrano spesso con i movimenti separatisti. Dal 21 al 22 febbraio 2014, una delegazione del governo del Senegal, inviata dal presidente Macky Sall, e una delegazione del Movimento delle forze democratiche della Casamance, inviata dal leader Salif Sadiò, si sono incontrate a Roma, nella sede della Comunità di Sant'Egidio, nel quadro dei negoziati per il ritorno della pace in Casamance e hanno approvato un documento relativo alle «Misure di fiducia reciproca».
Il governo senegalese ha già indicato per iscritto che non esiste alcun mandato d'arresto contro Salif Sadio, uno dei leader dei separatisti e intende «adottare misure che garantiscano la libera circolazione, nel quadro dei negoziati di pace di Salif Sadio e dei suoi delegati». Le due parti hanno concordato di continuare il loro lavoro a Sant'Egidio.