change language
you are in: home - press review newslettercontact uslink

Support the Community

  
July 22 2017

Un mondo ferito dalle guerre ha bisogno di «strade di pace»

In settembre a Munster e Osnabruck, in Germania l'iniziativa promossa dalla Comunità di Sant'Egidio

 
printable version

Sarà un grido di pace dal cuore d'Europa. La speranza di costruire tutti insieme la pace «dal basso», anche mettendo in contatto le religioni e rafforzando così la loro comune radice della pace. Ci saranno infatti i massimi rappresentanti delle fedi del mondo e i leader politici dei cinque continenti dal 10 al 12 settembre a Munster e Osnabruck in Germania, per l'incontro internazionale "Strade di Pace - Paths of peace" che la Comunità di Sant'Egidio organizzerà nello "spirito di Assisi", a cui parteciperanno anche la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. E papa Francesco farà arrivare un messaggio. Europa, ambiente, lotta alle diseguaglianze, al disagio sociale e al razzismo, sviluppo della non violenza come metodo di confronto. In più tavole rotonde sulla pace, sul disarmo e i conflitti aperti come pure sarà protagonista il tema delle migrazioni, il diritto alla salute e tre focus: Siria, Iraq e Tunisia.
La scelta della Germania come luogo di pace non è casuale. A cinque secoli dalla riforma di Martin Lutero, che sconvolse il vecchio continente provocando conflitti religiosi tra cristiani sfociati spesso in episodi di violenza, dal centro del Vecchio Continente la comunità di Sant'Egidio vuole infatti lanciare un messaggio forte di pace nel mondo e in Europa, «sempre più in crisi di solidarietà, che deve ritrovare nella costruzione del vivere in armonia il suo fondamento». Ci sono difatti guerre che «durano da troppo tempo, come quelle in Siria e in Iraq. Ma anche conflitti a bassa intensità in Africa e non solo», la premessa del presidente della comunità trasteverina Marco Impagliazzo, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'incontro di settembre ieri a Roma. «Occorre lanciare un forte messaggio al mondo», ripete più volte, rilanciando il tema «a livello di comunità internazionale ma anche di popoli». Anche perché «c'è bisogno del contributo di tutti» per arrivare ad una pace «che venga dal basso». Così, oltre alla presenza di centinaia di autorevoli rappresentanti delle religioni (cristiani, ebrei, musulmani, buddisti e di altre religioni), di autorità istituzionali e del mondo della cultura, è prevista infatti in Germania un larga partecipazione popolare, con numerosi giovani da tutta Europa, a sostegno dell'incontro promosso, come ogni anno, dalla Comunità di Sant'Egidio dopo la storica giornata di Preghiera per la Pace di Assisi, voluta da Giovanni Paolo II nel 1986.
Ruolo chiave di "Strade di Pace" sarà proprio mettere intorno ad un tavolo le maggiori religioni, perché riscoprendo le loro radici comuni sappiano «indirizzare le emozioni dei cittadini e dei popoli verso l'obiettivo della pace», spiega ancora Impagliazzo, ricordando che nel mondo globalizzato il "credo" «alimenta passioni ed emozioni, ma spesso può essere manipolato in favore di malcelati obiettivi politici». Mentre devono tornare ad essere «anima» e avere «un ruolo unificante», antirazzista e una «funzione universale».
Perciò a metà settembre in Germania si troveranno insieme, tra gli altri, il grande Imam di Al-Azhar Al-Tayyeb (massima autorità dell'Islam sunnita), il presidente del Niger Mahamadou Issoufou, il patriarca greco ortodosso di Antiochia e di tutto l'Oriente Giovanni X, il direttore del Gran Rabbinato di Israele Moshe Dagan, i cardinali Ernest Simoni (Albania), Crescenzio Sepe (Napoli), Walter Kasper, Dieudonné Nzapalainga (Repubblica Centrafricana), il cardinale John Olorunfemi Onaiyekan (Nigeria), padre José Alejandro Solalinde (che in Messico lotta contro i narcos), il rabbino capo di Turchia Isak Haleve e il rabbino capo di Roma Riccardo di Segni, il fondatore della Comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi, il rappresentante dei Rohingya dalla Birmania, AI-Haj UAye Lwin, il reverendo Munib Younan, già presidente della Federazione luterana mondiale; il sultano Al Hajji Muhammad Sa`ad AbubakarIll dalla Nigeria; il Grande Imam della moschea di Lahore (Pakistan) Muhammad Abdul Khabir Azad, e numerosi rappresentanti delle religioni di origine orientale.


 ALSO READ
• NEWS
December 25 2017

Merry Christmas from the Community of Sant'Egidio!

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | NL | RU
October 11 2017
HAVANA, CUBA

Religions gather in Havana to open Paths of Peace in Cuba

IT | EN | ES | DE | NL | ID
October 9 2017
ROME, ITALY

Dialogue among religions and commitment to refugees in the talks with the Foreign Minister of Indonesia at Sant'Egidio

IT | EN | NL | ID
October 9 2017
ROME, ITALY

German President Steinmeier visits the Community of Sant'Egidio: ''make the world a peaceful place''

IT | EN | DE | ID
September 25 2017
JOS, NIGERIA

The Spirit of Assisi in Nigeria: in Jos Christians and Muslims in dialogue to open new Paths of Peace

IT | EN | ES | DE | CA
September 22 2017
MÜNSTER, GERMANY

Paths of Peace: textes, videos and news of the International Meeting of prayer for peace of Münster

IT | EN | ES | FR | CA
all the news
• PRINT
February 27 2018
Vatican Insider

Corridoi umanitari, 114 profughi dall’Etiopia. Galantino: no allo sciacallaggio politico

February 27 2018
Avvenire

Cei. Atterrati a Roma 113 profughi. «La cooperazione fra istituzioni fa miracoli»

February 27 2018
Agenzia SIR

Corridoi umanitari: Impagliazzo (Comunità Sant’Egidio), “polemiche politiche finiranno ma il futuro è nell’integrazione”

February 26 2018
Avvenire

Emergenza freddo. Rifugi e parrocchie aperte ai senza dimora

February 24 2018
Vatican Insider

Maltempo, Sant’Egidio: non lasciamo soli i senza dimora

February 24 2018
Il Sole 24 ore

Emergenza freddo, S. Egidio: non lasciamo soli i senza dimora

all press releases
• EVENTS
January 18 2018 | ROME, ITALY

'Siamo qui, siamo vivi. Il diario inedito di Alfredo Sarano e della famiglia scampati alla Shoah'. Colloquio sul libro

ALL MEETINGS OF PRAYER FOR PEACE
• DOCUMENTS

Speech of Marco Impagliazzo at the UN Security Council on the situation in the Central African Republic

all documents