Un libro dal titolo chiaro e semplice "Life" e dal sottotitolo complesso ed intrigante "Da Caino al Califfato, verso un mondo senza pena di morte". È stato presentato venerdì scorso, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, in un incontro vivace e interessante: ne hanno discusso l'ex sindaco Giuseppe Pericu, il comico Dario Vergassola e Domenico Quirico, inviato speciale del quotidiano La Stampa, sequestrato per cinque mesi da alcune formazioni islamiste in Siria.
Con loro ha dialogato l'autore, Mario Marazziti, storico esponente della Comunità di Sant`Egidio impegnato da molti anni in prima linea nella campagna internazionale per l'abolizione della Pena di Morte. «Life un libro sulla vita - ha spiegato Marazziti, che è anche parlamentare e presiede la Commissione per i Diritti Umani della Camera dei deputati - sull'arte di vivere che si scopre assieme alle famiglie delle vittime, ai condannati, agli innocenti, mentre si fa un viaggio in luoghi sconosciuti».
Un libro che si può leggere a capitoli: che parla della storia della pena capitale, ma anche delle storie dei condannati, dei loro parenti, di chi - accusato - è stato dimostrato innocente. «Dentro queste pagine - ha spiegato Domenico Quirico - si trova lo stile e il metodo che la Comunità di Sant'Egidio ha imparato e messo a punto nella diplomazia internazionale, a partire dalla pacificazione del Mozambico, nel 1992. La stessa cifra etica la trovo in questa missione impossibile: non solo far dialogare i nemici, ma contrastare i riflessi condizionati del rancore e della vendetta».
Sullo sfondo, il mondo spaventato dal terrorismo internazionale: Califfato - spiega Marazziti - vive della cultura di morte e vuole che cresca e si diffonda, cavalcando le reazioni istintive. Ma l'unica cosa che non fa paura a un terrorista suicida è proprio la morte».