 | 30 Marzo 2015 |
Pensando a David la comunità di Sant'Egidio invita alla preghiera per le vittime della violenza |
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TERNI - «In questi giorni la nostra città ha visto abbattersi la violenza su persone innocenti, è stata sconvolta dal dolore, ma con altrettanta forza ha mostrato una grande fermezza a respingere la violenza e l'intolleranza ed ha ribadito la necessità, grazie anche all'esempio straordinario della famiglia del giovane David Raggi, di ritrovare le ragioni della convivenza perché la nostra città rimanga una città accogliente, una città che conosca la coesione sociale ma sia anche città sicura per tutti: italiani e stranieri». La mente di Maria Grazia Proietti, della comunità di Sant'Egidio, va al tragico omicidio del giovane temano David, ucciso senza un perché in piazza dell'Olmo.
Ed è pensando a David che oggi, alle 18,30, nella chiesa di San Lorenzo, Sant'Egidio invita tutti alla preghiera in memoria dei martiri e delle vittime della violenza dal titolo "Liberi di amare... fino a morire". Presiederà Don Roberto Bizzarri.
«La nostra Comunità di Sant'Egidio - dice la Proietti - crede e sostiene che l'unica vera lotta alla violenza si fa comunicando la cultura di pace e di modelli positivi per la vita di tanti giovani. Vero antidoto contro la violenza che si diffonde, dobbiamo vivere l'insegnamento di Gesù perché tutta la nostra vita sia donazione gratuita e generosa agli altri. Altrimenti la violenza potrebbe diventare un modo molto comune e sempre di moda».
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