In questi giorni, la Chiesa vive la Settimana Santa, culminante nella Pasqua, il 27 marzo. La celebrano simultaneamente cattolici, anglicani ed evangelici. Invece per gli ortodossi, con altro computo del tempo, la Pasqua viene quest`anno il 1° maggio. C`è molta distanza nel 2016 tra i due calendari. Il che mostra come restino problemi aperti, nonostante il primo incontro tra papa Francesco e il patriarca di Mosca, Kirill. La non coincidenza della Pasqua è imbarazzante. Nei Paesi non cristiani, si chiede perché non si celebrino le feste principali negli stessi giorni. È un problema cui il dialogo ecumenico dovrà mettere mano. Non facile. In Oriente, i cambiamenti di calendario hanno talvolta creato dolorosi dibattiti e scismi.
CONTINUA A LEGGERE >>
Andrea Riccardi
|