Domenica scorsa, in un'atmosfera ormai totalmente estiva, nella cornice degli eventi organizzati per "Il Volontariato promuove la vita" è stato presentato "Romanzi non scritti", il bel libro di Michele Capitani, professore di lettere nonché attivissimo membro della Comunità di sant'Egidio.
"Quel bellissimo romanzo che chiamiamo vita" diceva Oscar Wilde: questa frase si addice ad ognuna delle storie raccolte. Storie toccanti e terribili, sempre emozionanti, a tratti scanzonate ma pervase da un'ironia e una leggerezza tali che la prosa lentamente sfuma e diviene poesia.
Le pagine sono un susseguirsi di fatti straordinari, clochard, sacerdoti bizzarri, sogni, povertà e solitudine. Tutte cose che in gran parte vengono ignorate, perché non si fa parte del "piccolo popolo", perché si ignora "la città parallela", perché non si osserva, e seppure accade ci si lascia come al solito travolgere da milioni di preconcetti. Questo libro però è un ottimo antidoto.
C.B.
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