La Bibbia |
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Dalla lettera di Paolo agli Ebrei 9, 1-28 1 6Disposte in tal modo le cose, nella prima Tenda entrano sempre i sacerdoti per celebrarvi il culto; 7nella seconda invece solamente il sommo sacerdote, una volta all'anno, e non senza portarvi del sangue, che egli offre per se stesso e per i peccati involontari del popolo. 8Lo Spirito Santo intendeva cos� mostrare che non era ancora aperta la via del santuario, finch� sussisteva la prima Tenda. 9Essa infatti � una figura per il tempo attuale, offrendosi sotto di essa doni e sacrifici che non possono rendere perfetto, nella sua coscienza, l'offerente, 10trattandosi solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, tutte prescrizioni umane, valide fino al tempo in cui sarebbero state riformate. 11Cristo invece, venuto come sommo sacerdote di beni futuri, attraverso una Tenda pi� grande e pi� perfetta, non costruita da mano di uomo, cio� non appartenente a questa creazione, 12non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entr� una volta per sempre nel santuario, procurandoci cos� una redenzione eterna. 13Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsi su quelli che sono contaminati, li santificano, purificandoli nella carne, 14quanto pi� il sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offr� se stesso senza macchia a Dio, purificher� la nostra coscienza dalla opere morte, per servire il Dio vivente? 15Per questo egli � mediatore di una nuova alleanza, perch�, essendo ormai intervenuta la sua morte per la rendenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l'eredit� eterna che � stata promessa. 16Dove infatti c'� un testamento, � necessario che sia accertata la morte del testatore, 17perch� un testamento ha valore solo dopo la morte e rimane senza effetto finch� il testatore vive. 18Per questo neanche la prima alleanza fu inaugurata senza sangue. 19Infatti dopo che tutti i comandamenti furono promulgati a tutto il popolo da Mos�, secondo la legge, questi, preso il sangue dei vitelli e dei capri con acqua, lana scarlatta e iss�po, ne asperse il libro stesso e tutto il popolo, 20dicendo: Questo � il sangue dell'alleanza che Dio ha stabilito per voi. 21Alla stessa maniera asperse con il sangue anche la Tenda e tutti gli arredi del culto. 22Secondo la legge, infatti, quasi tutte le cose vengono purificate con il sangue e senza spargimento di sangue non esiste perdono. 23Era dunque necessario che i simboli delle realt� celesti fossero purificati con tali mezzi; le realt� celesti poi dovevano esserlo con sacrifici superiori a questi. 24Cristo infatti non � entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore, 25e non per offrire se stesso pi� volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui. 26In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire pi� volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, � apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. 27E come � stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, 28cos� Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparir� una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che l'aspettano per la loro salvezza.
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