La Bibbia |
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Dal libro di Giuditta 11, 1-23 1 5Giuditta gli rispose: "Degnati di accogliere le parole della tua serva e possa la tua schiava parlare alla tua presenza. Io non dir� il falso al mio signore in questa notte. 6Certo, se vorrai seguire le parole della tua serva, Dio agir� magnificamente con te e il mio signore non fallir� nei suoi progetti. 7Perch�, per la vita di Nabucod�nosor, re di tutta la terra, e per la potenza di lui che ti ha inviato a riordinare ogni essere vivente, non gli uomini soltanto per mezzo tuo lo servono, ma anche le bestie selvatiche e gli armenti e gli uccelli del cielo vivranno in grazia della tua forza per l'onore di Nabucod�nosor e di tutta la sua casa. 8Abbiamo gia conosciuto per fama la tua saggezza e le abili astuzie del tuo genio ed � risaputo in tutta la terra che tu sei il migliore in tutto il regno, esperto nelle conoscenze e meraviglioso nelle imprese militari. 9Quanto al discorso tenuto da Achior nella tua riunione, noi ne abbiamo udito il contenuto, perch� gli uomini di Betulia l'hanno risparmiato ed egli ha rivelato loro quanto aveva detto davanti a te. 10Perci�, signore sovrano, non trascurare le sue parole, ma imprimile bene nella tua memoria perch� sono vere: realmente il nostro popolo non sar� punito e non prevarr� la spada contro di lui, se non avr� peccato contro il suo Dio. 11Ora perch� il mio signore non resti deluso e a mani vuote, sappia che si avventer� la morte contro di loro, perch� li stringe il peccato per il quale provocheranno l'ira del loro Dio appena compiranno un gesto inconsulto. 12Siccome sono venuti a mancare loro i viveri e tutta l'acqua � stata consumata, han deciso di mettere le mani sul loro bestiame e deliberato di consumare quanto Dio con leggi ha vietato loro di mangiare. 13Hanno perfino decretato di dar fondo alle primizie del frumento e alle decime del vino e dell'olio che conservavano come diritto sacro dei sacerdoti che stanno in Gerusalemme e fanno servizio alla presenza del nostro Dio, tutte cose che a nessuno del popolo era permesso neppure di toccare con la mano. 14Perci� hanno mandato messaggeri a Gerusalemme, dove anche i cittadini hanno fatto altrettanto, perch� riportino loro il permesso da parte del consiglio degli anziani. 15Ma, quando riceveranno la risposta e la eseguiranno, in quel giorno preciso saranno messi in tuo potere per l'estrema rovina. 16Per questo, io tua serva, conscia di tutte queste cose, sono fuggita da loro e Dio mi ha indirizzata a compiere con te un'impresa che far� stupire la terra ovunque ne giunger� la fama. 17La tua serva � religiosa e serve notte e giorno al Dio del cielo. Ora io intendo restare con te, mio signore, ma uscir� la tua serva di notte nella valle; io pregher� il mio Dio ed egli mi riveler� quando essi avranno commesso i loro peccati. 18Allora verr� a riferirti e tu uscirai con tutto l'esercito e nessuno di loro potr� opporti resistenza. 19Io ti guider� attraverso la Giudea, finch� giunger� davanti a Gerusalemme e vi porr� in mezzo il tuo trono. Tu li potrai condurre via come pecore senza pastore e nemmeno un cane abbaier� davanti a te. Queste cose mi sono state dette prima, io ne ho avuto la rivelazione e l'incarico di annunziarle a te". 20Le parole di lei piacquero a Oloferne e ai suoi servi, i quali tutti ammirarono la sua sapienza e dissero: 21"Da un capo all'altro della terra non esiste donna simile, per la bellezza dell'aspetto e il senno della parola". 22E Oloferne le disse: "Bene ha fatto Dio a mandarti avanti al tuo popolo, perch� resti nelle vostre mani la forza e coloro che hanno disprezzato il mio signore vadano in rovina. 23Tu sei bella d'aspetto e saggia nelle parole; se farai come hai detto, il tuo Dio sar� mio Dio e tu siederai nel palazzo del re Nabucod�nosor e sarai famosa in tutto il mondo.
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