Roma - "Siamo tutti italiani": Bambini, giovani e anziani da tutto il mondo in festa per la Giornata della Repubblica Italiana
2 giugno 2011
“Siamo tutti italiani ” è il titolo della festa che in occasione della giornata della Giornata della Repubblica Italiana la Comunità di Sant'Egidio, Genti di Pace, Viva gli Anziani e i Giovani per la Pace hanno voluto dedicare ad anziani e cittadini dell’Esquilino a Roma: quartiere dove convivono il 20% di anziani ultra sessantacinquenni con il 20% di cittadini stranieri. Tutti i volti, le età e i colori del paese di oggi, insieme per la Festa della Repubblica.
Nel pomeriggio si sono mischiate le voci, gli interventi, le esibizioni di anziani, giovani, bambini di origini culturali e religiose diverse unite dal desiderio di costruire il futuro di un Italia solidale e unita.
Il sig. Agostino Di Pasquale, di 101 anni, ha ricevuto l’Attestato di Cavaliere della Repubblica e ha ricordato tra la commozione dei presenti, il suo passato di ex deportato nei campi di concentramento.
Norma Cardi di 74 ha continuato ricordando il valore della giornata del 2 Giugno per la generazione che ha vissuto la Seconda guerra mondiale , la guerra, la fatica ma pure l’entusiasmo per la Liberazione e la ricostruzione dell’Italia.
“Avevamo un paese distrutto - ha detto- e abbiamo sognato un tempo nuovo di democrazia e di pace per i nostri figli e lo abbiamo realizzato in questi 75 anni che ci separano dalla guerra. Oggi siamo orgogliosi e vorremmo un paese accogliente verso tutti, anche quelli che fuggono ora dalla guerra in Libia e verso questi giovani, nuovi cittadini italiani, che vedo oggi qui. Spero che possiate sentirvi a casa e sentirvi italiani”.
Tra danze tradizionali dalle Filippine, dal Bangladesh, dalla Cina, da Capoverde, dalla Bolivia e le musiche delle band di giovani italiani e non , è stato rilanciato l’appello alla modifica dell’attuale legge per l’acquisizione della cittadinanza italiana, in particolare per i bambini figli di cittadini stranieri che nascono in Italia.