La convivenza e il dialogo tra le diverse religioni in Albania è oggi una realtà che può rappresentare un messaggio di pace e unità per l'intera Europa. E' significativo che a Parigi, insieme al presidente albanese, una delegazione interreligiosa proveniente da Tirana abbia voluto essere presente alla manifestazione unitaria attorno alla Francia colpita dai gravi attacchi terroristici. I due vescovi, cattolico e ortodosso, hanno marciato insieme al Gran Mufti Islamico e il Gran Dede Bektashi, tenendosi tutti per mano, testimoniando che si può essere uniti, anche se si è diversi per appartenenza religiosa. (foto sotto)
La Comunità di Sant'Egidio in Albania è pienamente inserita in questo clima di convivenza multireligiosa e nelle città dove è presente collabora con le diverse comunità religiose per promuovere la cultura del dialogo e della pace. E' quanto accaduto a Scutari ed Elbasan, nei giorni successivi agli attacchi terroristici in Francia.
Giovedì 8 gennaio a Scutari diverse centinaia di persone hanno preso parte alla marcia “La convivenza tra le religioni costruisce il futuro”, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio con l’Arcidiocesi di Shkoder-Pult e la Commissione Giustizia e Pace di Albania.
Il giorno dopo erano più di un migliaio ad Elbasan, di tutte le confessioni cristiane edelle comunità islamiche alla manifestazione "Fraternità: fondamento e via per la pace".
In entrambe le manifestazioni si è osservato un momento di silenzio in memoria delle vittime del terribile attentato di Parigi.
In quest'occasione i giovani della Comunità di Sant'Egidio hanno invitato tutti a partecipare all'Incontro Internazionale di Preghiera per la Pace che si svolgerà a Tirana nel settembre 2015. |