Un gruppo della Comunità di Sant'Egidio di Roma si è recato in pellegrinaggio nei luoghi degli eccidi nazisti di Monte Sole. Dal 29 settembre 1944 reparti tedeschi dell'esercito e delle SS massacrarono in pochi giorni quasi 800 persone: tra questi 216 bambini, 316 donne e 142 anziani, perpetrando la più grande strage di civili non ebrei in Europa occidentale durante la guerra.
Tra le memorie dell'eccidio ci sono le rovine della chiesa di Casaglia, sul cui altare fu ucciso il giovane parroco Ubaldo Marchioni, di cui resta come testimonianza la pisside crivellata di colpi. Qui la Comunità si è raccolta in preghiera ricordando i morti di allora e le vittime delle guerre dei nostri giorni, con un pensiero particolare alla Siria.
Successivamente ha reso visita al cimitero dove furono trucidati gli abitanti del paese e dove è sepolto, per sua volontà, don Giuseppe Dossetti, deponendo una corona di fiori ai piedi della croce.
Al termine del pellegrinaggio, l'incontro con la comunità della Piccola Famiglia dell'Annunziata, che custodisce la memoria dell'eccidio e tiene viva la spiritualità di don Giuseppe Dossetti.
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