L’amicizia non va in vacanza, ma gli amici, insieme, sì! Sono stati giorni davvero straordinari quelli che i Giovani per la Pace di Padova, Verona, Treviso e Trieste hanno vissuto coi bambini delle scuole della pace e con gli anziani delle loro città.
Sulle colline di Trieste e sull’Altipiano di Asiago ottanta bambini hanno potuto trascorrere giornate piene di amicizia insieme ai tanti ragazzi che hanno condiviso con loro momenti di festa, di riflessione e di preghiera. Molto commovente è stato il pellegrinaggio fatto ad Asiago nei luoghi della memoria della prima guerra mondiale. Un pellegrinaggio silenzioso intervallato dalle testimonianze dei protagonisti di allora. Al termine, in un clima di grande raccoglimento, si è tenuta la preghiera per la pace all’interno di un cimitero di guerra, dove sono sepolti molti giovani soldati. Durante la settimana si è riflettuto a lungo sull’assurdità della guerra e sull’importanza di essere, fin da piccoli, “mediatori di pace”. I bambini hanno così espresso il desiderio e l’impegno di costruire nuovi ponti nei loro quartieri fra le diverse generazioni e culture.
Molto bello è stato anche il soggiorno che si è tenuto a Crespano del Grappa (TV) con una quindicina di anziani provenienti da tre case di riposo di Padova e Treviso. A prendersi cura di loro, come in una grande famiglia, giovani liceali, universitari e nuovi europei. Proprio la presenza dei nuovi europei è stata toccante. Sono giovani richiedenti asilo che durante l’anno visitano regolarmente gli anziani in istituto… due mondi apparentemente lontani, ma che si sono riscoperti molto vicini soprattutto quando, con grande commozione, anziani e profughi si sono scambiati i loro ricordi di guerra (lontani per gli uni, molto vicini per gli altri). Il bel clima di famiglia che ha caratterizzato la vacanza è testimoniato dalle parole di E., un’anziana di Treviso: “Grazie a voi per questi giorni bellissimi, ci siamo sentiti accolti e voluti bene. Sono giorni che non dimenticheremo mai…voi, non dimenticatevi di noi!”.
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