Sua Beatitudine Anastasios, primate della Chiesa ortodossa di Albania, in questi giorni a Roma, dove ha incontrato il Santo Padre Benedetto XVI, si è recato ieri pomeriggio in visita alla Comunità di Sant’Egidio.
Il lungo incontro è iniziato nella basilica di San Bartolomeo, luogo memoriale dei martiri del XX secolo, dove la delegazione della Chiesa di Albania ha sostato in preghiera davanti agli altari che conservano le memorie dei cristiani albanesi perseguitati negli anni del regime comunista.
Recatosi poi nella basilica di Santa Maria in Trastevere, dove la delegazione ha partecipato alla preghiera serale della Comunità, Sua Beatitudine Anastasios ha ricordato la lunga amicizia che lega la Chiesa di Albania alla Comunità di Sant’Egidio, che data fin dagli anni in cui la Chiesa, dopo una lunga persecuzione, muoveva i primi passi per la sua ricostruzione e la “sorpresa” di una solidarietà ecumenica così intensa e profonda.
“Noi cristiani dobbiamo osare la speranza”, ha ripetuto l’arcivescovo, sottolineando come le nuove sfide per la Chiesa – quelle del materialismo e della crisi finanziaria globale - pongano di nuovo la domanda sull’unità dei cristiani.
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