Nei giorni scorsi la città di Buenos Aires e l’area metropolitana hanno sofferto una devastante inondazione che ha lasciato un saldo di più di 60 morti e un numero imprecisato di dispersi. Colpisce, scorrendo la lista delle persone defunte che la maggior parte, un po’ più della metà, sono anziani sopra i 70 anni, e alcuni tra 90 e 96 anni.
Si tratta della più grave alluvione dell'ultimo secolo. La zona più colpita è stata La Plata, la capitale della regione, le cui strade in poco tempo si sono trasformate in dirompenti fiumi, travolgendo con la loro forza addirittura macchine con i loro occupanti. In alcuni settori l’acqua è arrivata ad un metro e mezzo o due metri di altezza, livelli che hanno lasciato anche ingenti danni nelle case. Guarda il video
Rapidamente in città si è creato un movimento di solidarietà e anche la Comunità di Sant’Egidio di Buenos Aires ha organizzato aiuti raccogliendo vestiti e generi alimentari da distribuire tra gli alluvionati che vivono a Laferrere, una delle zone colpite dall’inondazione per la crescita del fiume. Lì, tra le persone evacuate dalle loro case, si sono raccolte diverse famiglie della scuola della pace del quartiere Luján.
A distanza di una settimana dalle inondazioni, l’acqua sta scendendo, ma resta molto fango e contaminazione. Ancora molti sfollati restano nelle scuole, perchè le loro povere case, alcune di legno e di lamiera, sono piene di fango e detriti. Per questo i bambini non possono ricominciare le lezioni.
"Durante la visita al centro degli sfollati - racconta Andrea Poretti, della Comunità di Sant'Egidio di Buenos Aires - abbiamo potuto incontrare le famiglie che seguiamo da anni, che hanno sofferto per le inondazioni ed abbiamo anche iniziato nuovi legami d’amicizia. Infatti, tra le famiglie sfollate, i bambini della Scuola della Pace si sono fatti portatori di una buona notizia. Quando siamo andati a trovarli, ci presentavano bambini e famiglie di altri quartieri: Rocio, di 8 anni, che vive a Lujan, ha raccontato con cosí tanto entusiasmo della Scuola della pace ai bambini di San Juan, che giá una donna vuole, al ritorno, aprire le porte della sua casa per ospitarci".
Una famiglia della Scuola della Pace del quartiere Luján, Laferrere, ospitata in una scuola. |
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