"Viva gli Anziani!"
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Se vuoi aiutarci ....
- Diffondi presso i tuoi amici, negli ambienti che frequenti, tra i tuoi familiari la Lettera di Maria: per non andare da anziani in Istituto, aiutaci a raccogliere firme e a fare pressione presso le amministrazioni locali perché siano potenziati i servizi domiciliari agli anziani.
- Hai letto la Lettera di Anna? Chiede un'ora di tempo. Perché non provi a destinare un po' del tuo tempo libero per costruire un'amicizia con un anziano solo, ricoverato, più debole? E perché non provi a coinvolgere qualche tuo amico in questo?
Novara
- "Io non cesso di sperare" è un "programma" per vivere bene gli anni che ci aspettano e valorizzare l'età anziana, ricca di grandi potenzialità. Che ne pensi?
- Vuoi adottare un bambino a distanza?
- Fatti promotore presso le persone che conosci della raccolta di firme per la moratoria contro la pena di morte.
- Vuoi liberare un prigioniero?
Würzburg - Germania
- Hai visto le iniziative della Comunità per aiutare i paesi più poveri? Aiutaci a raccogliere fondi per finanziare piccoli e grandi progetti.
- Se hai dei suggerimenti ti saremo grati se ce li invierai.
[email protected]
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Roma
Dall'esperienza pluriennale di servizio agli anziani della Comunità di Sant'Egidio, ha preso le mosse nel 1998 "Viva gli anziani" che conta oggi nel mondo 10.000 iscritti. E' una proposta a quanti, anziani e non, vogliono vivere la vecchiaia come un'opportunità per se stessi e per gli altri. Gli anziani, oggi più di ieri, con il peso numerico che vanno assumendo nella società contemporanea, possono contribuire a determinare dei cambiamenti nel modo corrente di concepire la vita, di pensare e di affrontare la vecchiaia. Possono aiutare il nostro tempo a scoprire e valorizzare il dono della longevità. Viva gli Anziani è quindi impegnato a dare la possibilità di una vita lunga, produttiva e serena agli anziani. Gli anziani si impegnano nell'evangelizzazione e nella preghiera, in lavori socialmente utili, in esperienze di volontariato e di servizio agli altri.
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Le "lettere" di "Viva gli Anziani!"
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Numerose sono state le iniziative che Viva Gli Anziani! ha promosso, in particolare la raccolta di firme per la 'Lettera di Maria. Per non andare da anziani in istituto e rimanere a casa propria." che, partita nel 1992, ha già superato le 500.000 adesioni in Europa.
La "Lettera di Anna" è tesa a favorire il volontariato in favore degli anziani istituzionalizzati. L'iniziativa, che ne è seguita ha per titolo "Un'ora di tempo" e ha consentito di convogliare le energie e le disponibilità di tante persone anziane e non che vogliono rendersi utili rispondendo alla domanda di compagnia di molti anziani soli.
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La solidarietà degli anziani
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Gli anziani rappresentano una risorsa umana e sociale importante. Sono più di 2.000 in Italia gli ultrasessantacinquenni coinvolti in un servizio stabile a persone in difficoltà. Anche in Germania e in Belgio , numerosi anziani hanno attivato dei servizi di compagnia e di aiuto a persone in difficoltà.
Alcuni gruppi sono impegnati nella preparazione dei pasti che vengono distribuiti la sera ai senza dimora che popolano le strade delle nostre città.
Altre iniziative di solidarietà, che vedono gli anziani protagonisti, sono le raccolte periodiche di alimenti, vestiti, medicinali, etc. Questi generi, successivamente smistati vengono inviati ai centri di accoglienza della Comunità di Sant'Egidio per i più bisognosi o spediti nei paesi più poveri (Albania, Sud - Sudan, El Salvador, Mozambico, etc.).
Gli anziani inoltre sono promotori di vendite di beneficenza per finanziare iniziative di solidarietà. Altri, infine, corrispondono con detenuti isolati e senza famiglia.
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I Congresso Internazionale
"IO NON CESSO DI SPERARE"
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Roma
A Roma il 5.5.2000 si è tenuto il I Congresso Internazionale di "Viva gli Anziani". Sono intervenuti più di 2000 delegati da tanti paesi del mondo, per dire all'inizio del nuovo Millennio: "Io non cesso di sperare" (Ps 70,14), e cioè che la vita non è finita, che la morte non è più forte dell'amore, che gli anziani hanno fiducia nel futuro. Questo impegno a sperare è stato sintetizzato da una Carta di intenti in cui gli anziani scelgono di comunicare a tutti che:
essere anziani è bello.
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