change language
you are in: home - press review newslettercontact uslink

Support the Community

  
September 29 2015

Missione del Pd in Ungheria

Carri armati alle frontiere. «Profughi in balia dei militari»

Un gruppo di parlamentari ed eurodeputati ha visitato il confine: «Il messaggio ai migranti è chiaro: non azzardatevi a venire qui»

 
printable version

Quando i cingoli del carro armato hanno preso a mulinare nel fango, i parlamentari e gli eurodeputati italiani quasi non credevano ai propri occhi. Mitra spianati. Militari che ringhiano contro i migranti. Il benvenuto dell'Ungheria alla delegazione del Pd ha superato le più malaugurate attese.
Il messaggio ai migranti è chiaro: «Non azzardatevi a venire qui», racconta il senatore Roberto Cociancich, che insieme agli altri colleghi sta preparando una serie di azioni per tentare di mettere alle strette il governo del premier magiaro Victor Orban. «No walls in Europe», questo è stato scritto con un pennarello bianco sulla rete metallica costruita tra Ungheria e Serbia. «Niente muri in Europa», spiega Silvia Costa, come «gesto finale e simbolico di una missione compiuta in questi tre giorni in Ungheria alle frontiere con l'Austria e la Croazia».
La delegazione era composta, oltre che da Costa e Cociancich, anche da Nicola Danti, Flavio Zanonato, Mauro del Barba, Sandra Zampa e Laura Garavini. La missione è stata voluta «per verificare la situazione ed in particolare quella dei migranti che si affollano nei campi allestiti provvisoriamente sui confini dopo la decisione delle autorità ungheresi di limitare il transito attraverso il loro Paese e di costruire allo scopo delle barriere». E la situazione sul campo non è affatto piaciuta.
«I migranti - racconta Cociancich - vengono perquisiti da militari armati con fucili mitragliatori. Vengono anche perquisiti e poi spinti verso navette destinate alle stazioni da cui prenderanno i treni per l'Austria». Quello voluto da Orban è «un fiume carsico, con i profughi che vengono prelevati all'ingresso del Paese, spariscono sui treni e poi riappaiono ai confini con l'Austria. Un modo per occultare la loro presenza scaricando tutto sugli altri Paesi». È del tutto evidente «che quello che Orban chiama corridoio (senza la parola umanitario) è in realtà una fredda operazione di trasferimento con loro treni dai valichi di frontiera interni ed esterni all'area Schengen», riassume Costa che ha scritto un appassionato e drammatico diario di viaggio.
«Dei 10 treni attesi domenica alla stazione di Hegyeshalom, al confine con l'Austria, con più di mille persone ciascuno, provenienti dalla frontiera croata, le famiglie, i bambini, i tanti giovani, vengono fatti scendere con l'ausilio della Croce rossa ungherese e dell'Ordine di Malta». Poi di nuovo in marcia. «A piedi percorrono circa 4 Km come testimonia - aggiunge Silvia Costa - una lunga sequenza di fagotti, coperte, scarpe, lasciati sul tragitto, fino al confine austriaco». Qui l'atmosfera cambia. Il recinto magiaro è finalmente alle spalle e «solerti poliziotte e poliziotti, con umanità ed efficienza, insieme ad associazioni umanitarie, li accolgono in uno spazio attrezzato per 10 mila persone».
Uno degli scopi dei delegati italiani era quello di verificare in che modo vengono esaminate da Budapest le domande d'asilo e se, come racconta Orban, le procedure stabilite dall'Ue per quanto freddamente vengano seguite. Al contrario ai parlamentari del Pd è parso di notare non indifferenza, ma perfino «disprezzo» da parte di alcuni militari nei confronti dei richiedenti asilo.
Per non dire che «le uniche ong a cui Orban ha espresso gratitudine - denuncia Cociancich - sono quelle che il governo finanzia a patto che agiscano acriticamente». Mentre altre, da Sant'Egidio all'Ordine di Malta, si danno da fare mostrando umanità laddove le barriere metalliche lasciano presagire il contrario.


 ALSO READ
• NEWS
August 29 2017
ROME, ITALY

New group of refugees from in Syria with humanitarian corridors: reached 900 lives saved

IT | EN | PT | ID
July 18 2017
BERLIN, GERMANY

Berlin's youth message to Europe: No More Walls

IT | EN | ES | DE | PT | CA | ID
June 20 2017

World Refugee Day: a story that shows the road of hope #WithRefugees #FaithOverFear

IT | EN | ES | FR | ID
June 19 2017

World Refugee Day 2017. Ecumenical statement: to go beyond the fear of foreigners

IT | EN | ES | DE
March 6 2017
PRINCETON, UNITED STATES

Seeking Refuge: Faith-Based Approaches to Forced Migration in a conference at University of Princeton

IT | EN | ES | DE | NL
February 27 2017
ROME, ITALY

Refugees, one year of humanitarian corridors celebrated today with a new arrival from Lebanon

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | NL
all the news
• PRINT
March 13 2018
RP ONLINE

Flucht, Abi, Studium

February 21 2018
OnuItalia

Rohingya: la crisi nei colloqui di Sant’Egidio con la premier del Bangladesh

February 14 2018

Der Weg bleibt beschwerlich

February 1 2018
La Stampa

Quelle brandine nella chiesa con gli angeli di Bernini

January 30 2018
La Vanguardia

Treinta sirios llegan a Italia con los llamados "corredores humanitarios"

January 29 2018
Agenzia Fides

Asia/Bangladesh - Una scuola per i bambini profughi Rohingya

the entire press review
• NO DEATH PENALTY
October 10 2017

On 15th World Day Against the Death Penalty let us visit the poorest convicts in Africa

October 7 2015
UNITED STATES

The World Coalition Against the Death Penalty - XIII world day against the death penalty

October 5 2015
EFE

Fallece un preso japonés tras pasar 43 años en el corredor de la muerte

September 24 2015

Pope Francis calls on Congress to end the death penalty. "Every life is sacred", he said

March 12 2015
AFP

Arabie: trois hommes dont un Saoudien exécutés pour trafic de drogue

March 12 2015
Associated Press

Death penalty: a look at how some US states handle execution drug shortage

March 9 2015
Reuters

Australia to restate opposition to death penalty as executions loom in Indonesia

March 9 2015
AFP

Le Pakistan repousse de facto l'exécution du meurtrier d'un critique de la loi sur le blasphème

March 9 2015
AFP

Peine de mort en Indonésie: la justice va étudier un appel des deux trafiquants australiens

February 28 2015
UNITED STATES

13 Ways Of Looking At The Death Penalty

February 15 2015

Archbishop Chaput applauds Penn. governor for halt to death penalty

December 11 2014
MADAGASCAR

C’est désormais officiel: Madagascar vient d’abolir la peine de mort!

go to no death penalty
• DOCUMENTS

Dossier: What are the humanitarian corridors

all documents

PHOTO

102 visits

112 visits

117 visits

126 visits

112 visits
all the related media