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2 Janar 2014

Il grido del pontefice contro i conflitti nel mondo si è levato ancora una volta ieri mattina, all'Angelus

Papa Francesco: deve vincere il dialogo della pace

 
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L'umanità «deve fermarsi» nella strada della violenza e della guerra, e «il coraggio del dialogo e della riconciliazione» deve prevalere «sulle tentazioni di vendetta, di prepotenza, di corruzione».
Il grido del Papa contro i conflitti nel mondo si è levato ancora una vola ieri, all`Angelus della 47/ma Giornata Mondiale della Pace dedicata quest`anno al tema della «fraternità», col nuovo appello di Francesco a non restare «indifferenti e immobili» di fronte alle violenze e ingiustizie nel mondo e a impegnarsi collettivamente «per costruire una società più giusta e solidale».
Nell`occasione il Papa ha voluto anche ringraziare il presidente Napolitano «per le espressioni augurali» nel messaggio di fine anno e ha auspicato «il contributo responsabile e solidale di tutti» perché l`Italia «possa guardare al futuro con fiducia e speranza». Bergoglio ieri ha avuto parole augurali per l`inizio d`anno, parlando nella messa in basilica «di forza, di coraggio, di speranza» e affidando a Maria, essendo ieri la solennità della Madre di Dio, «i desideri del nostro cuore, le nostre necessità, i bisogni del mondo intero, specialmente la fame e la sete di giustizia e di pace». I veri auguri di Buon Anno li ha pronunciati poi al momento dall`Angelus, ma non - ha specificato nel senso «un po` magico e un po` fatalistico di un nuovo ciclo che inizia». «Il mio augurio è quello della Chiesa, è quello cristiano!», ha spiegato indicando il fine del «Regno di Dí o, Regno di pace, di giustizia, di libertà nell`amore».
Dinnanzi a una Piazza San Pietro gremita da centomila fedeli, tra cui i partecipanti alla marcia «Pace in tutte le terre» della Comunità di Sant`Egidio («sono tanti, eh?», ha osservato), Bergoglio si è soffermato sui temi della Giornata Mondiale della Pace, consegnando idealmente a tutti il suo messaggio diffuso lo scorso 12 dicembre. Ha richiamato alla «responsabilità di operare affinché il mondo diventi una comunità di fratelli che sí rispettano, si accettano nelle loro diversità e si prendono cura gli uni degli altri». «Siamo anche chiamati - ha detto - a renderci conto delle violenze e delle ingiustizie presenti in tante parti del mondo e che non possono lasciarci indifferenti e immobili: c`è bisogno dell`impegno di tutti per costruire una società veramente più giusta e solidale».
E qui, parlando «a braccio», ha raccontato: «Ieri ho ricevuto una lettera da un signore, forse uno di voi, che mettendomi a conoscenza di una tragedia familiare successivamente elencava tante tragedie e guerre oggi nel mondo e mi domandava: cosa succede nel cuore dell`uomo che è portato a fare tutto questo? E diceva infine: è ora di fermarsi». «Anche io ha proseguito - credo che ci farà bene fermarci in questa strada di violenza e cercare la pace. Fratelli e sorelle, faccio míe le parole di quest`uomo: cosa succede nel cuore dell`uomo? Cosa succede nel cuore dell`umanità? E` ora di fermarsi». In questo primo giorno dell`anno, ha detto ancora il Papa, «il Signore ci aiuti a incamminarci tutti con più decisione sulle vie della giustizia e della pace»
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 LEXO EDHE
• LAJM
6 Nëntor 2017
NJU JORK, SHTETET E BASHKUARA

Sant'Egidio at the UN Security Council to report on the situation in the Central African Republic

IT | EN | ES | DE | FR | CA | NL | RU
9 Tetor 2017
ROMA, ITALI

German President Steinmeier visits the Community of Sant'Egidio: ''make the world a peaceful place''

IT | EN | DE | ID
5 Tetor 2017

October 5th, World Teachers' Day 2017: Let everyone go to school... of language, culture, and peace!

IT | EN | ID
4 Tetor 2017
ROMA, ITALI

A Conference remembering the 25 years from the signing of the peace in Mozambique: The Italian model that has given hope to Africa

IT | EN | DE | PT
4 Tetor 2017

25 years of peace in Mozambique: the history of a country getting out of war and poverty

IT | EN | ES | DE | PT | ID
25 Shtator 2017
JOS, NIGERI

The Spirit of Assisi in Nigeria: in Jos Christians and Muslims in dialogue to open new Paths of Peace

IT | EN | ES | DE | CA
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26 Shkurt 2018
Roma sette

Congo e Sud Sudan, Gnavi: «La liberazione ha il nome di Gesù»

23 Shkurt 2018
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"Wir können Frieden organisieren wie andere den Krieg"

22 Shkurt 2018
Famiglia Cristiana

La preghiera sia un urlo contro le guerre

21 Shkurt 2018
Vatican Insider

Sant’Egidio si unisce alla Giornata di digiuno per Congo e Sud Sudan indetta dal Papa

21 Shkurt 2018
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Giornata preghiera e digiuno: Comunità di Sant’Egidio, adesione all’invito del Papa. Veglia nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma e in molte città italiane

17 Shkurt 2018
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Dal palazzo alla tenda.Il cristianesimo in cammino

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24 Shtator 2015

Pope Francis calls on Congress to end the death penalty. "Every life is sacred", he said

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''Entente de Sant'Egidio'': Political Agreement for Peace in the Central African Republic

Libya: The humanitarian agreement for the region of Fezzan, signed at Sant'Egidio on June 16th 2016 (Arabic text)

Nuclear Disarmament Symposium on the 70 th anniversary of the atomic bomb. Hiroshima, August 6 2015

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