 [1925, Poznan, POLONIA]
Sociologo e filosofo polacco di origini ebraiche, fuggito nel 1939 in URSS con la famiglia, nel 1945 inizia la sua carriera accademica all’Università di Varsavia. Tra il 1968 e il 1971 insegna a Tel Aviv.
Nel 1971 si trasferisce in Gran Bretagna dove tra il 1972 e il 1990 insegna sociologia all’Università di Leeds. Attualmente è professore emerito di sociologia presso le Università di Leeds e Vienna.
Nei suoi studi ha inteso spiegare la postmodernità usando le metafore di modernità “liquida” e “solida”. Ha analizzato le trasformazioni indotte dal consumismo: cultura dello scarto, globalizzazione, “industria della paura”.
Nel 2010, nell’ambito della Scuola di Sociologia e Politiche Sociali dell’Università di Leeds, è stato istituito in suo onore il “Bauman Institute”, centro di ricerca e formazione dedicato all’analisi delle trasformazioni sociali nel mondo.
[wikipedia ENG - ITA ; luglio 2015]
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