In Italia
Gli stranieri
Gli stranieri, assai spesso, vivono l'esperienza della carcerazione in maniera più drammatica degli italiani. Non comprendono la lingua, le leggi, i regolamenti, i codici di valori, anche in carcere soffrono lo sradicamento e la debolezza economica e sociale che li ha portati a lasciare il loro paese. Aspettano spesso l'evolversi della situazione senza rivendicare i propri diritti, che non conoscono quasi mai. Talvolta le loro situazioni giuridiche sono confuse.
Per queste ragioni a volte finiscono per sostare più a lungo degli altri nelle sezioni di prima accoglienza delle carceri giudiziarie. Sono frequenti anche le prolungate reclusioni di innocenti. L'attesa di un colloquio con l'avvocato viene spesso protratta per la difficoltà di reperire un interprete. Mancano del supporto dei propri familiari, degli amici e talora anche dei rappresentanti diplomatici. Non hanno vestiti, non ricevono pacchi, non vengono chiamati da nessuno per un colloquio. Sono quelli che meno riescono a utilizzare le misure alternative alla detenzione perché non hanno una rete familiare esterna e/o un alloggio.
Taluni soffrono di disturbi di tipo psichiatrico, forse riferibili anche ai problemi di comunicazione, alla solitudine, alla paura, alla nostalgia, agli sporadici rapporti con le famiglie, esclusivamente epistolari. Molti stranieri lavorano all'interno del carcere come addetti alle pulizie o nelle cucine. Con quello che guadagnano cercano di mantenere le famiglie.
.....Quanto a me sto cercando di tirare avanti giorno per giorno con la speranza che qualcuno mi aiuti per poter provare la mia innocenza. Carissimo ti prego di prendere in considerazione la mia situazione: sono solo, demoralizzato con un filo di speranza che un giorno la verità viene a galla. Devo fare qualcosa sennò sarò dimenticato in attesa di giudizio per un anno, forse più, poi mi diranno "assolto per non aver commesso il fatto", perché è così che funziona, dopo avermi rovinato la vita come è successo a tante persone innocenti. E faccio quello che posso per aiutare me stesso anche mentalmente e spiritualmente sennò perdo la ragione. Voglio sperare che un giorno la verità viene a galla sennò la faccio finita e vado dal Signore con il cuore in pace.....
M. L.
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