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Cameroun: Si moltiplicano gli aiuti per umanizzare la vita nelle carceri Prosegue il progetto della Comunità di Sant'Egidio per migliorare le condizioni di vita dei prigionieri nelle carceri camerounesi. Si inizia dai generi più necessari: tra questi i materassi. Ancora troppi detenuti, infatti, sono costretti a dormire sulla nuda terra. Dopo gli interventi nelle carceri di Maroua e Douala, recentemente sono stati distribuiti materassi e materiale per l'igiene anche a Mbalmayo, nel sud del Paese, nel mese di aprile e proprio pochi giorni fa, a Gaoura. Qui la situazione è drammatica: quasi tutti i 150 prigionieri sono malati di scabbia, proprio per la mancanza delle più elementari misure igieniche. Proprio per questo, la Comunità ha anche organizzato un servizio di educazione sanitaria: a seguito di ciò, è stato formato, tra gli stessi detenuti, un gruppo di "controllo" delle condizioni dei servizi sanitari, che vengono ispezionati ogni giorno. Anche nelle carceri di Tcholliré 1 e 2 il 28 maggio, tra l'esultanza di prigionieri e personale, sono stati consegnati 100 materassi nuovi. Alcune immagini dalla prigione di Mbalmayo
Alcune immagini dalla prigione di Tcholliré |
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