change language
you are in: home - press review newslettercontact uslink

Support the Community

  
March 15 2016

Dopo l'avanzata delle forze xenofobe

L`enfasi dello schiaffo ad Angela Merkel e la realtà: fate bene i conti, i tedeschi sono accoglienti

 
printable version

Su molti media si è parlato di sconfitta di Angela Merkel a causa della politica sui rifugiati. Eppure, se si analizzano i risultati del voto nei tre Under, appare evidente che non c`è stato un plebiscito contro la politica di apertura ai rifugiati. 

Da domenica sera, su molti media, si è parlato di sconfitta di Angela Merkel, anzi addirittura di «schiaffo», a causa della politica sui rifugiati. Eppure, se si analizzano i risultati delle elezioni nei tre Leinder tedeschi, appare evidente che non c`è stato un plebiscito contro la politica di apertura ai rifugiati. I dati sono eloquenti in tutte e tre le zone interessate al voto. Nel Baden Warttemberg, uno dei polmoni dell`industria tedesca, ha vinto il verde Kretschmann, che sui migranti ha sempre sostenuto le posizioni della signora Cancelliere. Nella Renania Palatinato, nella Germania sud-occidentale, si è imposta la presidente uscente Malu Dreyer, socialdemocratica, aperturista sui rifugiati, battendo la candidata della Cdu Julia Klóckner, che su questo argomento aveva preso le distanze dalla sua stessa leader. Nella Sassonia Anhalt, nella Germania orientale, in cui forti sono le proteste contro la politica di accoglienza del governo, la Cdu resta il partito principale con quasi il 30% dei voti. Quindi, i partiti favorevoli a serie politiche di apertura nei confronti dei rifugiati (in particolare Cdu, Spd e Verdi), hanno, nelle zone dove i cittadini si sono espressi, circa 1`80% dei consensi degli elettori. Inoltre, la riconferma, nei tre Lander, dei ministri presidenti uscenti, manifesta il desiderio di stabilità dell`elettorato tedesco. Altro dato interessante è la crescita della partecipazione al voto, tra l`8 e il 10% in più rispetto al passato. È forse presto per analizzarne il significato, ma è indubbio che la questione dei rifugiati abbia contribuito a "movimentare" la politica e l`elettorato tedesco. In Sassonia Anhalt la maggiore partecipazione al voto ha giocato soprattutto a favore dei populisti dell`Afd (Alternative ftir Deutschland, Alternativa per la Germania). Essa segnala anche il generale desiderio dei cittadini di partecipare alle decisioni sul futuro del proprio Paese, sempre più consapevoli che in questi anni si stiano ponendo le basi della Germania che sarà. Frau Merkel ha detto più volte che nel mondo globale la società tedesca, se vuole avere un domani, deve essere aperta. Ed è un fatto, che nonostante tensioni e narrazioni mediatiche eccitate, dall`estate 2015 la forte mobilitazione della società civile in favore dei rifugiati, non accenna a diminuire mostrando un volto solidale dei tedeschi, che negli ultimi decenni sono sempre stati pronti a rispondere con generosità davanti alle catastrofi e alle crisi umanitarie. In queste ore si è anche parlato di una fine dei grandi partiti popolari tedeschi. Ma è davvero così? In realtà, oltre a considerare il fisiologico peso che hanno sempre i candidati
in elezioni locali, come quelle dei Ldnder, pur constatando una perdita di consensi, ci troviamo sempre davanti a percentuali importanti, intorno al 70%. Fatto raro e rilevante nel panorama europeo. Va registrato poi il ritorno sulla scena politica dei liberali, dati per spacciati fino a qualche giorno fa. Naturalmente destano preoccupazione i risultati dell`Afd. Un partito populista ed euroscettico, cresciuto notevolmente in pochi anni, che conta già deputati in alcuni parlamenti regionali, in quello europeo, ma non a livello federale. Diffusosi inizialmente nelle regioni orientali, un tempo parte della Germania comunista, ha pescato nel malcontento di chi è escluso dal benessere generale, avvicinandosi negli ultimi mesi al movimento xenofobo Pegida e cavalcando le proteste contro i rifugiati. È stato superato il tabù del dopoguerra, quello del rifiuto di un partito di estrema destra al governo? È presto per dirlo. Va detto che non è la prima volta che una formazione del genere riscuote un certo consenso elettorale in Germania. Basti pensare ai Republikaner poi rivelatisi un fuoco di paglia. Anche un partito non di estrema destra, ma di forte protesta come i Piraten ha avuto vita breve. In attesa delle elezioni politiche del 2017, occorre quindi ricordare che la stabilità resta la principale preoccupazione dei tedeschi. E la politica dell`accoglienza,
che finora ne è stata parte integrante, rimane uno dei nodi da sciogliere per tutta l`Unione Europea, che dovrà
scegliere fra i muri che richiamano al passato e i ponti che promettono un futuro di sviluppo e d`integrazione. La
Germania ha ancora molto da dire perché l`Europa si ricordi delle sue radici di solidarietà, diritto e pace.


 ALSO READ
• NEWS
December 25 2017

Merry Christmas from the Community of Sant'Egidio!

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | NL | RU
October 9 2017
ROME, ITALY

Dialogue among religions and commitment to refugees in the talks with the Foreign Minister of Indonesia at Sant'Egidio

IT | EN | NL | ID
October 9 2017
ROME, ITALY

German President Steinmeier visits the Community of Sant'Egidio: ''make the world a peaceful place''

IT | EN | DE | ID
September 13 2017
OSNABRÜCK, GERMANY

The complete video of the closing ceremony of Paths of Peace 2017

IT | EN | ES | FR | NL
September 9 2017

Marco Impagliazzo: Let's open Paths of Peace in Europe and in the world. #pathsofpeace - VIDEO

IT | EN | ES | NL
July 18 2017
BERLIN, GERMANY

Berlin's youth message to Europe: No More Walls

IT | EN | ES | DE | PT | CA | ID
all the news
• PRINT
February 27 2018
Vatican Insider

Corridoi umanitari, 114 profughi dall’Etiopia. Galantino: no allo sciacallaggio politico

February 27 2018
Avvenire

Cei. Atterrati a Roma 113 profughi. «La cooperazione fra istituzioni fa miracoli»

February 27 2018
Agenzia SIR

Corridoi umanitari: Impagliazzo (Comunità Sant’Egidio), “polemiche politiche finiranno ma il futuro è nell’integrazione”

February 26 2018
Avvenire

Emergenza freddo. Rifugi e parrocchie aperte ai senza dimora

February 25 2018
Domradio.de

"Gräben zuschütten"

February 25 2018
kathpress

Kardinal Marx fordert mehr Engagement für Einheit der Menschen

all press releases
• EVENTS
January 18 2018 | ROME, ITALY

'Siamo qui, siamo vivi. Il diario inedito di Alfredo Sarano e della famiglia scampati alla Shoah'. Colloquio sul libro

ALL MEETINGS OF PRAYER FOR PEACE
• DOCUMENTS

Speech of Marco Impagliazzo at the UN Security Council on the situation in the Central African Republic

all documents

PHOTO

356 visits
all the related media