Un Natale di vera e autentica solidarietà. E` quello che, ogni anno, allestisce, anche a Novara e in provincia, la Comunità di Sant`Egidio, con i suoi Pranzi di Natale per chi vive in difficoltà: per gli anziani, i malati, i detenuti, le persone diversamente abili, gli stranieri, le famiglie e i tanti profughi giunti in quest'ultimo anno nel Novarese.
E' ormai tutto pronto, mancano pochi giorni. Dopo un piccolo anticipo alla casa circondariale di Novara, le altre location sono ormai definite. «In questo Natale del Giubileo Straordinario della Misericordia - spiega la responsabile di S. Egidio, Daniela Sironi - abbiamo allargato le nostre tavole per i poveri. Sono oltre 600 i profughi invitati ai pranzi di Natale della Comunità e si è intensificato lo sforzo per accogliere chi è senza dimora e gli anziani ospiti delle diverse strutture della provincia, che hanno chiesto di poter uscire con noi per festeggiare il Natale».
Centinaia di stranieri che studiano nelle Scuole di lingua e cultura italiana verranno a servire a tavola. «Un popolo vario che comprende famiglie in difficoltà, malati, disabili, persone senza dimora, anziani soli, profughi, gente sola che trova nel calore dei pranzi di Natale il proprio posto accanto agli altri. La consistente presenza dei profughi accanto a tanti italiani - riferisce Sironi - esprime bene la domanda di pace che tocca anche la nostra città e costituisce un significativo luogo di costruzione della pace» Le tavole di Natale saranno apparecchiate a Novara (all'istituto San Lorenzo dei Salesiani, nella palestra della scuola ex Pajetta, nella palestra della scuola media Bellini, alla scuola Tommaseo e poi all'istituto De Pagave e alla Rsa I Tigli), Arona (all'oratorio parrocchiale), Borgomanero (all'Opera Pia Curti e alla Casa Famiglia) e Orta (a Villa Serena) e coinvolgeranno circa 2000 poveri e 300 amici che serviranno a tavola.
Tutti insieme per trascorrere un Natale sereno e che faccia dimenticare le difficoltà della vita. Un Natale dove si è tutti fratelli. Tra coloro che serviranno ai tavoli, e come sempre questa è una bella notizia, moltissimi giovani. Il primo gennaio, poi, tradizionale appuntamento con la Marcia della Pace, in partenza da piazza Cavour alle 16 e conclusione in piazza Duomo.
Monica Curino
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